La virtualizzazione c’è, ora va ottimizzata

Vizioncore lavora per massimizzare le infrastrutture aziendali esistenti alla luce del cloud. La Regional Sales Director Southern Europe, Evelyne Bourderioux, ci spiega come.

In principio era la virtualizzazione, poi è arrivato il cloud computing. Il mondo It vive di termini capaci di sintetizzare le evoluzioni, che diventano centrali quando si parla di infrastruttura.

Vizioncore si muove proprio in quest’ambito, offrendo le sue soluzioni a chi già dispone di un’infrastruttura virtuale, ma intende sfruttarla meglio, ottimizzandone le performance e massimizzandone l’affidabilità.
«La nostra tecnologia vFoglight fornisce informazioni sulle performance, sulle configurazioni, sul capacity planning, sul chargeback delle macchine virtuali, dei server fisici e delle applicazioni come nessun’altra soluzione disponibile nel mercato – dice Evelyne Bourderioux, Regional Sales Director Southern Europe, Vizioncore – Si tratta di uno strumento di diagnostica avanzato, che permette di capire quale siano i problemi prioritari da gestire, attraverso alert differenziati, e quali siano le soluzioni consigliate».

Il focus di Vizioncore sulla virtualizzazione fa di Vmware un partner preferenziale: «Collaboriamo con Vmware – spiega Bourderioux – per promuovere insieme offerte destinate a risolvere i problemi dei clienti sulle grandi infrastrutture virtuali e permettere loro di evolvere armoniosamente e a costo minore verso il cloud con un monitoring ricco di informazioni, un chargeback affidabile e semplice e molti altri elementi destinati a tagliare i costi, dotando ogni Vm delle risorse essenziali di cui ha bisogno in termini di memoria e spazio su disco. Per rafforzare la partnership con Vmware abbiamo sviluppato il Management Pack per Vmware, una soluzione gratuita destinata a coloro che richiedano monitoring avanzato con allarmi ed alert per ambiente Vmvare».

Ma virtualizzazione non è solo Vmware.
«Vizioncore – chiarisce Bourderioux – è membro della Vmware Community Source, ma vuole perseguire una strategia agnostica e multi-platform rispetto agli hypervisor presenti nel mercato. Per questo motivo, vRanger Pro sarà disponibile per Hyper-V tra la fine e l’inizio del 2011 e per Xen nel Q1 del 2011, mentre vFoglight sarà disponibile per Hyper-V dopo l’estate e per Xen nel Q1 del 2011. Altre soluzioni come vControl e vConverter sono già in grado di operare con l’una o con entrambe le altre piattaforme».

Vizioncore, però non si rivolge solo alle grandi aziende. Come spiega la manager francese, le soluzioni sono agentless e di facile installazione e gestione, pertanto si posizionano a un prezzo accessibile anche per le Pmi italiane. Sono due le principali linee di soluzioni offerte: «In primis – dice – proponiamo soluzioni di gestione di virtualizzazione dei server per proteggere e gestire l’ambiente virtuale per l’intera durata del suo ciclo di vita. Quest’area comprende vFoglight, vControl, vOptimizer Pro e Vesi e supporta le aziende nel diagnosticare e prevenire problemi dell’infrastruttura, splittare i costi degli host,il cosiddetto chargeback, ed in generale ottimizzare le risorse ed a valorizzare al massimo il Roi dell’investimento sul virtuale. La nostra offerta si completa con soluzioni per la protezione dei dati, come vRanger Pro, vReplicator e vConverter, area fondamentale per la continuità operativa ed il recovery di attività in caso di guasto, così come per la ripartenza dell’attività».

Come opera Vizioncore in Italia? «Parte della regione Southern Europe che seguo – spiega Bourderioux- l’Italia occupa una posizione di rilievo e viene ormai coinvolta stabilmente nei processi decisionali interni di product planning, marketing e customer satisfaction. Vizioncore opera in Italia con un canale di vendita indiretto, composto da due distributori, Magirus e Systematika, e circa 100 partner, strutturati in Platinum, Gold e Silver. Il mercato italiano è molto dinamico, selettivo e reattivo, con una reale capacità di visione del futuro. Per rispondere alle esigenze ed alle peculiarità italiane è stato costituito già tre anni fa un Team italiano che agisce sull’intero territorio nazionale».

Il più recente annuncio di Vizioncore è vRanger Pro 4.5. È una soluzione agentless per fare veloci backup delle Vm e restore anche di singoli file o di singoli oggetti, come singole caselle di posta Exchange.
La nuova versione propone l’architettura denominata “Direct-to-Target”, «che rappresenta un grande progresso nelle tecniche di backup basato su immagine – conclude la manager – perché vRanger Pro può effettuare il Backup delle immagini di uno o più host Esx fonte direttamente verso gli host Esx target senza necessità di passare da un proxy server Vcb. Questa architettura semplifica il processo e lo rende scalabile fino a migliaia di Vmda proteggere su centinaia di host distribuiti».

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