La via di Rittal per la protezione

Di sicurezza It come esigenza diffusa si parla da tempo. Anche Rittal fa leva su questo concetto proponendo Rimatrix5, griglia di protezione per i server all’interno dei centri di elaborazione dati. La casa tedesca, che in Italia ha sede a Vignate …

Di sicurezza It come esigenza diffusa si parla da tempo. Anche Rittal fa leva su questo concetto proponendo Rimatrix5, griglia di protezione per i server all’interno dei centri di elaborazione dati. La casa tedesca, che in Italia ha sede a Vignate (Mi) ed è conosciuta per la produzione di sistemi di contenimento per macchine utensili e per il condizionamento, ha deciso di puntare sulle Tlc, realizzando armadi e accessoristica per interni ed esterni.


L’obiettivo, dichiarato da Alessio Nava, responsabile divisione It in Rittal, è proprio quello di far leva sull’integrazione di vari elementi per ridurre i rischi cui un bene informatico è esposto. «Le minacce più probabili sono anche quelle più dannose – precisa Nava -; infatti la qualità ridotta dell’energia elettrica, i fattori naturali, il surriscaldamento dei server sono spesso causa dei downtime».


Con Rimatrix5, Rittal intende offrire una piattaforma dotata di soluzioni di climatizzazione, alimentazione e sicurezza integrate, con spazi utili ottimizzati. I fattori alla base sono “rack, power, cooling, security, monitoring e remote control”, vale a dire contenimento, con possibilità di espansione; distribuzione di energia costante con Ups modulari, raffreddamento attivo e passivo; sicurezza fisica con controllo degli accessi e impianto di autospegnimento in caso di incendio; monitoraggio e controllo a distanza.

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