Non risultano ancora così evidenti le maggiori prestazioni di Serial ATA rispetto ai dischi di precedente generazione. Ecco i risultati di laboratorio
settembre 2003 È iniziato il periodo di migrazione dal Parallel
ATA al Serial ATA. Alcuni produttori di PC cominciano,
lentamente, a fornire nei propri PC dischi fissi con la nuova interfaccia. Ma
il tutto è rallentato dalla mancanza di un evidente vantaggio prestazionale
rispetto ai dischi ATA/100-133.
Una mano all’adozione del nuovo standard l’ha data Intel, che nei
nuovi chipset (865 e 875) ha integrato un controller Serial
ATA nel southbridge (ICH5). Questo elimina il problema di integrare
un controller esterno sulla scheda madre o su una scheda PCI. Su PC
Open di febbraio avevamo provato in anteprima il Serial ATA . La piattaforma
utilizzata era basata su un controller Serial ATA di Promise integrato sulla
scheda ma connesso al bus PCI. Di conseguenza i dati uscivano dal disco a 150
MB/sec, velocità di trasmissione di Serial ATA, ma scendevano a 133 MB/sec,
la massima velocità del bus PCI, nell’inoltro alla destinazione.
Per di più il bus PCI è utilizzato anche da altre periferiche,
pertanto i test risentono l’influenza del traffico presente sul bus. Questi
inconvenienti non si verificano più con il controller nativo nell’ICH5.
Avendo a disposizione due dischi di Seagate di identiche caratteristiche, uno
Serial ATA e l’altro ATA, abbiamo potuto verificare se la nuova interfaccia
seriale apporta effettivamente dei guadagni in prestazioni. La risposta è
negativa. I risultati dei test dei due dischi Seagate sono molto simili e in
linea con i risultati della prova precedente.
150 MB/sec difficili da raggiungere
La velocità di 150 MB/sec è una velocità di picco,
cioè la massima raggiungibile ma solo in determinate condizioni. Una
è quando la cache del disco contiene i dati richiesti e il disco non
deve muovere le testine per ricercarli (la cache lavora in tempi di milionesimi
di secondo, le testine in millesimi di secondo). L’altro fattore da considerare
è il Sustained Transfer Rate (STR), la velocità
media di lettura sequenziale dei dati registrati sulla superficie del disco
inclusi i tempi morti per lo spostamento delle testine tra le varie tracce e
settori del disco. Il Sustained Transfer Rate è il parametro più
indicativo per valutare le prestazioni di un disco. Non è un caso che
il disco più veloce, il Maxtor, abbia l’STR più elevato:
67 MB/sec. Comunque siamo ancora lontani da valori che possano saturare la banda
di 100 MB/sec di picco di un’interfaccia ATA 100.
I vantaggi del Serial ATA
Al di là della maggiore velocità di trasmissione dei dati Serial
ATA offre altri vantaggi che la rendono superiore all’ATA tradizionale.
Il funzionamento a bassa tensione, 500 millivolt contro i 5
V di ATA ne rende più facile l’integrazione nei computer che per
motivi di consumo e relativo riscaldamento stanno migrando verso tensioni di
funzionamento sempre più basse. Il sistema di correzione su comandi e
dati ne aumenta l’affidabilità (in ATA è
presente solo sui dati).
Il cablaggio con cavi più piccoli migliora la circolazione dell’aria
all’interno del case. Il cavo di collegamento Serial ATA può
raggiungere la lunghezza di un metro, per ATA è di circa
mezzo metro, consentendo una maggiore flessibilità nell’integrare
i dischi fissi all’interno del case. L’installazione dei dischi
nel sistema è facilitata: non è più necessario
specificare unità Master o Slave e scompare la limitazione
nel numero di dischi (ATA consente al massimo di collegare quattro
dischi). Inoltre i 150 MB/sec nella velocità di trasferimento sono l’inizio,
si sta già lavorando a nuove versioni del protocollo Serial ATA che la
raddoppiano o triplicano. I 133 MB/sec di ATA sono invece il limite massimo
di questa tecnologia.
I RISULTATI DEL LABORATORIO
Produttore |
Maxtor |
Seagate |
Seagate |
Western Digital |
Modello |
6Y200MO |
ST312 0023AS |
ST312 0023A |
WDC200 |
Interfaccia |
Serial ATA |
Serial |
ATA-100 |
ATA-100 |
Capacità (GB) |
200 GB |
120 |
120 GB |
200 GB |
Prezzo (IVA compresa) |
300 A |
180 |
150 A |
270 A |
Velocità rotazione |
7.200 rpm |
7.200 |
7.200 rpm |
7.200 rpm |
Cache |
8 MB |
8 MB |
2 MB |
2 MB |
Sustained Transfer Rate dichiarato |
37 – 67 |
27 – 44 MB |
27 – 44 MB |
nd |
N° piatti / testine |
3 / 6 |
2 |
2 / 4 |
3 / 6 |
Rumore massimo |
3.5 bels |
3.3 |
3.3 bels |
3.7 bels |
Prestazioni |
||||
PCMark 2002 |
1.442 |
961 |
975 |
1.230 |
Sandra 2003 |
34.468 |
27.473 |
27.859 |
31.888 |
HD Tach |
||||
Random Access |
14,2 ms |
13,5 ms |
14 ms |
14,8 ms |
Velocità media lettura |
44.595 |
36.515 |
36.523 |
46.283 |
CPU utilizzazione |
4,6% |
3,5% |
4,3% |
6,1% |
PassMark Performance |
||||
Lettura sequenziale |
46 |
33 |
31,5 |
34,2 |
Scrittura sequenziale |
45,3 |
31 |
27 |
34 |
Ricerca casuale + |
4,5 |
3,3 |
3,2 |
2,9 |
Disk Mark |
252,8 |
177,5 |
163 |
187,7 |