La Commissione ha individuato diverse linee d’azione per l’instaurazione di una normativa moderna a favore di sostenibilità e competitività delle società. Il piano d’azione prevede inoltre la fusione di tutte le principali direttive sul diritto in uno strumento unico.
Il diritto
delle società e il governo societario europei dovrebbero assicurare la
competitività e la sostenibilità delle società. Dall’analisi della Commissione
e dalle consultazioni che essa ha tenuto negli ultimi due anni è emerso che si
può migliorare ancora incoraggiando e favorendo l’impegno a lungo termine degli
azionisti, aumentando la trasparenza nei rapporti fra società e azionisti e
semplificando le operazioni transfrontaliere delle imprese europee.
In base alla
riflessione svolta e ai risultati delle consultazioni, la Commissione ha
individuato varie linee d’azione nel settore del diritto delle società e del
governo societario che rivestono importanza fondamentale per l’instaurazione di
una normativa moderna a favore della sostenibilità e competitività delle
società.
Il piano
intente innanzitutto aumentare la trasparenza fra società e azionisti per
migliorare il governo societario, in particolare:
- aumento della trasparenza delle
società riguardo alla composizione del consiglio e alle politiche di
gestione del rischio; - miglioramento delle relazioni
sul governo societario; - migliore identificazione degli
azionisti da parte degli emittenti; - rafforzamento delle regole di
trasparenza per gli investitori istituzionali riguardo alle politiche di
voto e di impegno.
Inoltre sono
previste iniziative per incoraggiare e favorire l’impegno a lungo termine degli
azionisti, quali:
- più trasparenza delle politiche
retributive e delle singole remunerazioni degli amministratori, nonché
diritto di voto degli azionisti sulla politica retributiva e sulla
relazione relativa alle retribuzioni; - miglior controllo degli
azionisti sulle operazioni con parti correlate, ossia sulle contrattazioni
fra la società e i suoi amministratori o azionisti di controllo; - varo di norme operative
adeguate sui consulenti in materia di voto, soprattutto in tema di
trasparenza e di conflitti di interesse; - chiarimento del concetto di
“azione concertata” per agevolare la cooperazione degli
azionisti su questioni relative al governo societario; - vaglio dell’eventualità
d’incoraggiare la partecipazione azionaria dei dipendenti.
Iniziative nel campo del diritto delle società per sostenere le imprese europee
e incoraggiarne la crescita e la competitività:
- ulteriore vaglio di
un’eventuale iniziativa sul trasferimento transfrontaliero di sede per le
società; - facilitazione delle fusioni
transfrontaliere; - norme UE chiare sulla scissione
transfrontaliera; - prosecuzione dei lavori a
seguito della proposta di statuto della società privata europea (IP/08/1003) per potenziare le opportunità
transfrontaliere delle Pmi; - campagna d’informazione sullo
statuto della società europea/società cooperativa europea; - misure mirate ai gruppi di
società, ossia riconoscimento del concetto di “interesse del
gruppo” e maggiore trasparenza circa la struttura del gruppo.
Il piano
d’azione prevede inoltre la fusione di tutte le principali direttive sul
diritto delle società in uno strumento unico, al fine di migliorare
l’accessibilità e comprensibilità di questa normativa settoriale dell’Ue e
ridurre il rischio di incongruenze future.