La trimestrale di Texas Instruments ridà fiato ai titoli high tech

Sopra le atese il primo trimestre e buoni segnali per il secondo. Intanto si attende Intel.

Buone notizie arrivano da Texas Instruments. La società
ha infatti chiuso il primo trimestre d’esercizio con risultati superiori alle
attese, dando un po’ di ottimismo agli investitori del comparto high tech.
In realtà, ciò che rende più rosea la visione degli analisti non è semplicemente quel centesimo in più negli utili del primo quarter, quanto le previsioni per il secondo trimestre, con utili tra i 25 e i 29 centesimi ad azione e fatturato tra i 3 e i 3,24 miliardi: valori sempre al di sopra delle cosiddette guidance rilasciate dagli analisti di Thomson First Call.
Intanto si attendono per questa sera, alla chiusura delle trattazioni borsistiche, i risultati di Intel, anch’essi ormai da tempo termometro dello stato di salute del mercato tecnologico.
Oltre a una conferma delle previsioni rilasciate qualche settimana fa, la notizia che analisti si attendono è quella di una ulteriore riduzione delle giacenze, fenomeno che lo scorso anno aveva pesantemente penalizzato i principali tra i player del mercato dei processori.
E, a quanto pare, tanto Texas Instrument tanto Intel, tanto altri loro competitor sarebbero sulla buona strada.
Da Texas, intanto, arriva la conferma di un buon inizio di aprile, dopo un marzo in ripresa che compensava un febbraio debole.
Tutti segnali che vanno in controtendenza rispetto alla notizia-choc della scorsa settimana, di una Ibm lontana dagli obiettivi fissati.

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