La televisione anche sul personal computer

Prodotti ibridi, gli LCD TV possono essere una scelta per chi ha poco spazio o per chi ha bisogno di lavorare al PC e di mantenersi informato con la TV

maggio 2004 Gli LCD TV sono dei normali monitor a cristalli
liquidi per computer a cui è stata aggiunto un sintonizzatore TV per la
visione dei canali televisivi.

La particolarità di questo prodotto è la versatilità.
Lo si può utilizzare come un normale schermo per computer e un istante
dopo, premendo un solo tasto, come un televisore che non ha nulla da
invidiare per qualità d’immagine
all’apparecchio
di casa nel soggiorno.

A un LCD TV si può collegare direttamente una videocamera
per vedere i filmati registrati o qualsiasi altro dispositivo video dotato di
una connessione S-video o composita.

I canali televisivi e i filmati provenienti da sorgenti esterne possono essere
visualizzati in una finestra nello schermo mentre si lavora al computer, una
funzione chiamata PIP (Picture in Picture). La finestra non
ha una posizione fissa ma la si può spostare in diverse aree dello schermo.

Anche gli LCD TV sono dotati di un comando a distanza, solitamente a raggi
infrarossi, per il cambio del canale e il richiamo delle varie funzioni. Un
altro elemento che accomuna televisione e LCD TV è la capacità
di visualizzare lo standard Teletext
il quale permette di inviare dei
dati insieme al normale segnale televisivo senza interferire.

Non mancano i limiti e uno di questi è la qualità della
riproduzione audio
. Gli altoparlanti integrati nel sottile telaio hanno
poco spazio a disposizione e ciò porta a due conseguenze che talvolta
sono presenti contemporaneamente: un basso volume o un suono povero privo di
bassi e limitato negli alti.

Per ovviare all’inconveniente gli LCD TV sono dotati di uscite audio
normalmente non amplificate per il collegamento di diffusori esterni, insieme
a un’uscita per la cuffia. I 17” sono una dimensione adeguata
per la visione da una distanza massima di due metri
, oltre le immagini
sono troppo piccole per una visione comoda, per distanze superiori è
meglio passare a un 20”,

Meglio se è presente il collegamento SCART
In due dei tre monitor provati non era presente la SCART, il
collegamento che porta i segnali audio e video dal videoregistratore al televisore.

Il sistema di accoppiamento con piedini a lamelle della presa SCART è
piuttosto fragile e precario in quanto a tenere uniti maschio e femmina è
solo la resistenza meccanica della connessione, non ci sono viti di fissaggio.

Di positivo la SCART ha la facilità di connessione
e che quando si inserisce una cassetta video con la partenza automatica della
riproduzione il televisore si commuta automaticamente sul segnale proveniente
dal videoregistratore. Il collegamento con i metodi S-video e composito richiede
invece la sintonizzazione di un canale video.

Una delle lamentele riguardo la SCART è la scarsa qualità
video
ma questa non è una colpa del sistema. I 21 contatti della
connessione SCART in teoria trasportano tutte le diverse configurazioni di segnali
oggi utilizzate, l‘S-video, composito e RGB. Il metodo
RGB trasporta il segnale video nelle tre componenti fondamentali, R (Rosso,
Red), G (Verde, Green) e B (Blu, Blue) insieme a un segnale di sincronismo.
Nell’S-video due fili trasportano un segnale Crominanza (colore) e di
Luminanza (luminosità) e sincronismo, nel composito tutti i segnali viaggiano
su un unico filo.

Il segnale in ingresso in un apparecchio televisivo o un videoregistratore
è sottoposto ad amplificazione. Colore e luminosità hanno però
due diversi livelli di amplificazione perciò in un segnale composito
devono essere prima separati tramite un circuito il quale inevitabilmente aggiunge
delle distorsioni che peggiorano la qualità del segnale.

I cavi SCART in commercio in sostanza utilizzano il solo segnale composito
e questo è il motivo della scarsa qualità, i cavi di
tali genere sono contraddistinti dalla mancanza di alcuni contatti nel connettore.

Per avere un segnale video di qualità con lo SCART si deve avere un
cavo in cui siano presenti i piedini 13-15-17-19-20 corrispondenti al segnale
S-video. Un possibile problema soprattutto con televisori a colori obsoleti,
è la visualizzazione in bianco e nero delle immagini quando la TV viene
collegata con un adattatore a un’uscita S-video tramite la connessione
SCART. La causa è il televisore che non supporta il segnale S-video.

LA TABELLA DEI RISULTATI

Produttore

Olivetti

Relisys

Samsung

Modello

LTV 17P

RLT1720

710MP

 

Prezzo
IVA compresa

659

595

669

 

Dimensione
schermo

17”

17”

17”

Risoluzione
massima

1.280
x 1.024

1.280
x 768

1.280
x 1.024

Rapporto
contrasto

450:1

400:1

500:1

Luminosità

250
cd/m2

400
cd/m2

250
cd/m2

Angolo
visione verticale

160°

160°

170°

Angolo
visione orizzontale

160°

160°

170°

Tempo
risposta LCD

25
ms

25
ms

25
ms

Picture
in picture

Telecomando

Ingressi

     

VGA

DVI

no

no

S-video

Composito

Antenna
TV

SCART

no

no

Note

n.d.

n.d.

software
natural color

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