La sicurezza, affare per Emc

Ecco come il buon Ilm deve passare dalla tappa fondamentale della security.

Emc ha illustrato, nel contesto del proprio Emc World di Boston, la propria strategia in materia di sicurezza non disgiunta dalla storage. L’evoluzione di offerta della casa di Hopkington va inserita nel contesto del più ampio e necessario orientamento all’Ilm (Information lifecycle management).

Fare sicurezza attorno e dentro i dati di storage significa occuparsi anche della gestione dei diritti digitali, ovvero mettere a profitto una delle acquisizioni fattye nell’ultimo periodo, come quella di Authentica e, sopra tutto, riconoscere che il tema è affare per chi si occupa di gestione delle informazioni.

Per Emc, pertanto, fare sicurezza del dato su tutto il ciclo di vita significa seguire un percorso a quattro parti: si comincia dalla valutazione del grado di sicurezza esistente, si prosegue con la messa in sicurezza dell’intera infrastruttura, si protegge le informazioni e si gestiscono dati ed eventi per assicurare la conformità alle normative.

La proposta di Emc, Assessment Service for Storage security, basata sulla metodologia elaborata dalla Nsa (National Security Agency) si occupa di valutare il grado di sicurezza dell’intero reparto storage di un utente (San, Nas e Cas, Content address storage). Si tratta, pertanto, di un servizio di consulenza che prende in analisi le piattaforme storage, ma anche di rete, di gestione, le applicazioni e altri elementi cruciali.

In tale contesto si inseriscono la tecnologia di Drm (Digital rights management) acquisita da Authentica (che dimostra essere un’estensione logica della piattaforma di gesittone dei contenuti, consentendo l’accesso e l’utilizzo di dati non strutturati sia dentro che fuori l’azienda), gli stessi Trusted Content Services di Documentum, la crittazione dei software di backup NetWorker e Restrospect, i sistemi per l’integrità dei dati Centera.

Oltre a illustrare il proprio orientamento di stampo consulenziale alla sicurezza, Emc ha aggiornato le soluzioni di resource management provenienti dall’acquisizione di Smart, con il rilascio di Smarts Storage Insight for Availability, uno strumento per la gestione prestazionale di componenti infrastrutturali, host, file system e Nas.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome