La seconda "faccia" del distributore

Pama Service, società controllata dai manager di Az è di fatto il braccio operativo del distributore. Al suo attivo anche una serie di altre attività

Ottobre 2003,
Pama Service è il braccio operativo di Az Informatica (tabella in pdf). L’azienda si sta
certificando Iso 9002 e ha appena concluso o un progetto di fusione che vede
coinvolte diverse società che fino a pochi mesi fa operavano indipendentemente
per Az, ma anche per conto terzi. Amministratore unico della nuova Pama, nonché
presidente di Az Informatica è Simona Masini, 27 anni.
Una bella carriera per una ragazza così giovane.
Dopo il diploma come ragioniere programmatore (nella stessa scuola dove ha conosciuto
il futuro marito, Mario Paganelli, con il quale ha stretto un sodalizio nella
vita e nel lavoro: sono inseparabili!) ha lavorato come agente rappresentante,
vendendo componentistica per un’azienda guarda caso fondata dall’intraprendente
Paganelli nel ’94, Ccs Computer components suppliers (gruppo di acquisto per
le importazioni di componenti). Da lì il passo è breve e nel ’97,
liquidata Ccs, entra come amministratore in Az Informatica «anche
perché ci interessava portare i clienti di Ccs in casa Az»
.
Ora si occupa della parte amministrativa e finanziaria del distributore e gestisce
tutte le collaborazioni con le aziende terze che sono confluite in Pama; in
qualità di amministratore unico della nuova Pama ha un ruolo di controllo
e collegamento tra le due anime del "Gruppo", quella commerciale (Az
Informatica) e quella operativa (Pama Service).

Tra logistica e magazzino

«In particolare controllo il corretto funzionamento dei processi,
del sistema informativo (procedure, carico e scarico del magazzino), dell’area
logistica, dell’area assistenza e assemblaggio pc e dell’area commerciale. Controllo
e firmo i bilanci e a me rispondono Simone Baroni e Daniele
Fabiani
»
.
Il primo, amministratore unico della ormai ex It Logistica , lavora in Pama
come responsabile dell’area logistica.
Fabiani, invece, è il responsabile servizio tecnico di Pama Service.

«Le attività di cui mi occupo – spiega Baroni – possono
riassumersi in cinque principali operazioni: ricezione merci, controllo qualitativo
e quantitativo della merce consegnata, stoccaggio, preparazione spedizioni ed
evasione ordini, a mezzo corriere o con mezzi nostri»
.
Il magazzino è composto da due sezioni per un totale di circa 1.200 mq,
metà dei quali si sviluppano su tre livelli mediante scaffalature e sei
corsie. Questa parte sviluppa circa 1.800 mq di stoccaggio effettivo. L’altra
parte è suddivisa in diverse zone: laboratorio, uffici (100 mq), un’area
ricezione merci (circa 300 mq), un piazzale dove vengono scaricati i prodotti,
un’area preparazione merci (150 mq) dove vengono sistemate le spedizioni
preparate, infine un’area di altri 100 mq dove vengono sistemate le spedizioni
che verranno ritirate dal corriere. Nel 2002 It Logistica ha fatturato 350mila
euro, l’80% del quale è stato effettuato per conto di Az Informatica,
per la quale vengono gestiti circa 1.000 articoli. Il restante business deriva
dal trasporto per conto terzi.
«Sia gli ordini ai fornitori, sia la spedizione ai clienti vengono
effettuati tramite il gestionale di Az Informatica. In media riceviamo dalle
12 alle 13 spedizioni al giorno dai fornitori ed evadiamo una trentina di spedizioni
in uscita. Nei momenti di punta si arriva a una trentina di spedizioni in entrata
e anche a più di settanta in uscita. Quanto ai tempi di consegna, se
il cliente paga un ordine attraverso il bonifico bancario effettuato entro le
13, siamo in grado di spedire la merce lo stesso giorno in modo che arrivi al
cliente il giorno successivo»
.

Factoring per avere garanzia sui crediti
A proposito di pagamenti, Az negli anni ha cambiato la metodologia di incasso
dei crediti, in considerazione del fatto che nel passato l’azienda ha avuto
dei grossi problemi di insoluto: su un fatturato di tre miliardi e mezzo di
lire nel 1993, 500 milioni sono stati di insoluti. «Abbiamo dunque
deciso di aprire un contratto con una factoring
– spiega Masini – per
avere la garanzia sul credito. Quello che vendiamo ai dealer che non sia con
pagamento anticipato (ovvero tramite bonifico bancario) è coperto dall’assicurazione
del factoring»
. Il ruolo di Pama Service, come dicevamo, riguarda
anche il post vendita anche per conto terzi e l’assemblaggio, di cui si occupa
Fabiani. «Il servizio di assistenza – dice il responsabile tecnico
comprende una fase di test dei prodotti guasti acquistati da Az e la sostituzione
degli stessi. Abbiamo per contratto due giorni di tempo per sostituire questi
prodotti con prodotti uguali o equivalenti sia nel valore che nelle caratteristiche
tecniche. I prodotti guasti sono rispediti ai rispettivi fornitori seguendo
criteri di tempo (ogni 15/20 giorni) o al raggiungimento di un certo quantitativo.
La sostituzione avviene o con prodotti sostituiti dagli stessi fornitori, o
con prodotti acquistati da Az. Il tutto nel rispetto dei due giorni. Lavoriamo

– conclude Fabiani – con tutti i fornitori di Az che non hanno assistenza
diretta e che sono una trentina»
.
L’altra attività di Pama Service è l’assemblaggio di pc su richiesta.
Nel 2002 sono stati circa 700 i pc ByeByte venduti sia attraverso la catena
Computer Point, sia attraverso dealer indipendenti.

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