La protesta silenziosa dei fan della Mela

Un keynote senza applausi: ecco come la comunità Apple intende protestare per l’abbandono del Macworld.

Nei giorni scorsi abbiamo riferito della decisione di Apple di lasciare il MacWorld dopo l’edizione del 6 gennaio e della scelta di far tenere l’ultimo keynote non da Steve Jobs, come da tradizione, ma dal direttore marketing Philip Schiller.

Abbiamo riferito dei rumor di mercato e delle reazioni in Borsa. Finora, però, poco sentore c’era sulle reazioni delle community dei professionisti e degli appassionati che da anni seguono i destini della casa della Mela con un entusiasmo che a volte rasenta la devozione.

Non l’hanno presa bene. Anzi. L’hanno presa proprio male. Tant’è che una protesta spontanea sta nascendo in questi giorni sul Web, pronta a sfociare in una clamorosa manifestazione il prossimo sei gennaio.
La cosa parte tutta da questo sito
e la spiegazione si trova nelle poche righe dell’home page. “Il 16 dicembre Apple ha annunciato che Steve Jobs non terrà il keynote all’edizione 2009 del Macworld Conference & Expo. Va bene. Ha anche annunciato che non prenderà più parte alla conferenza in futuro. E questo non va bene. Per 25 anni una comunità fedele e appaassionata si è recata al Moscone Cneter di San Francisco per vedere, ascoltare e imparare qualcosa sui computer che ama. Annunciando il suo allontamento da questo evento, Apple manda un messaggio all’intera comunità – professionisti, hobbysti, media, Mac Users Group -: che non le importa nulla di questa comunità che l’ha supportata nel bene e nel male“.
E poi l’invito:
Chi prenderà parte al keynote il prossimo 6 gennaio, può mandare un segnale a Apple, rimanendo seduto. Mentre Philip Schiller è sul palco, che non vi siano applausi o fischi. Solo completo silenzio“.

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