La proposta di Software Ag per il content management

L’unione di Tamino Xml e di EntireX con le piattaforme di Tridion e Ixos consente alla casa tedesca di disporre di un’offerta completa per la gestione e la pubblicazione dei contenuti.

18 dicembre 2002 Non ci siamo inventati una nuova offerta, stiamo solo cercando di rispondere alle esigenze dei nostri clienti. Questa è la premessa con cui Fabio Carletti, amministratore delegato di Software Ag Italia, ha introdotto la proposta di content management con cui la società si presenta al mercato, giustificata dal fatto che “le tecnologie di Software Ag sono ideali per supportare questo campo applicativo e sono capaci di integrare le diverse componenti tecnologiche coinvolte. Inoltre, i servizi offerti da Software Ag sono in grado di integrare e personalizzare una soluzione”.


In effetti, con Tamino Xml Server, la casa tedesca dispone di una piattaforma di data management che ha le carte in regola per potersi posizionare come substrato portante di una soluzione di gestione dei contenuti. Il sistema, che tratta in maniera specifica dati conformi allo standard Xml ed è indipendente dall’ambiente operativo, funziona come repository e come presentation server, consentendo di archiviare, ricercare e recuperare l’informazione per poi passarla ad altri strati applicativi.

Xml, grazie alle proprie intrinseche caratteristiche, offre apertura in termini di integrazione, consente di riutilizzare l’informazione, di creare un repository centrale del dato (i cui contenuti sono svincolati dalla presentazione) e di ripubblicarlo in ottica multi-canale e multi-device. Funzioni fondamentali, queste, per abilitare una gestione del contenuto moderna, che deve essere in grado di pescare da più fonti e formati e ridistribuire l’informazione a pc, palmari, telefoni, set top box. Un secondo prodotto di Software Ag, EntireX, fornisce invece la struttura di riferimento per l’integrazione in ambienti eterogenei, occupandosi di gestire le transazioni Xml, passarle alla giusta applicazione e, ove necessario, di tradurre i dati in altri formati.

Oltre ai fondamenti tecnologici e al lato servizi, Software Ag aveva però bisogno dei necessari tasselli applicativi che concorrono a realizzare le funzionalità vere e proprie di content management: per riuscire, in sostanza, a proporre un’offerta che fosse per davvero “chiavi in mano”. E qui entrano in gioco le recenti partnership siglate dalla società con produttori specializzati. La proposta, così organizzata, viene poi veicolata al mercato con l’apporto delle tradizionali società di consulenza: da Accenture a Kpmg a Deloitte & Touche.


La struttura dell’offerta


La partnership conclusa con la società olandese Tridion consente a Software Ag di sfruttare una piattaforma evoluta per la pubblicazione multicanale delle informazioni su portali B2B o B2C o, ancora, su siti interni collaborativi (in sostanza, su extranet, internet e intranet). Non meno importante un secondo accordo, realizzato con Ixos Software, che porta in dote un sistema per l’archiviazione-gestione integrata dei documenti.

Con Tridion (che non vanta una presenza diretta in Italia), Software Ag ha deciso di dare un forte impatto all’approccio al mercato, unendo le proprie competenze con quelle di Acies, distributore della piattaforma Tridion con cui la casa tedesca collabora dallo scorso anno. “Partiti da progetti Erp, ci siamo poi allargati al Crm e ai processi di e-business, dove il contenuto è essenziale – ha affermato Nicola Ferioli, responsabile consulenza di Acies in Italia-. In sostanza, noi offriamo competenze applicative, mentre Software Ag quelle tecnologiche-infrastrutturali”.

La piattaforma di Enterprise content management oggetto dell’accordo, ovvero Tridion DialogServer, complementa così il ruolo di Tamino Xml Server: mentre quest’ultimo processa i dati Xml memorizzati, il primo si occupa della pubblicazione, manutenzione e aggiornamento dei contenuti su Web, seguendo i necessari flussi di autorizzazione, sfruttando un unico repository e offrendo viste diverse a seconda dell’utente e del canale. Il sistema, tra l’altro, gestisce i contenuti in più lingue, consentendo di aggiornare, centralmente, siti Web localizzati.


Quanto a Ixos (che, come Software Ag, è una multinazionale dai natali tedeschi) la partnership riguarda lo sfruttamento congiunto di Tamino Xml Server e di EntireX con la piattaforma di gestione documentale di Ixos. Quest’ultima offre, in sintesi, un repository in cui possono convivere documenti testuali, vocali (con supporto diretto ai call center) o immagini, fruibili da diversi attori e sistemi, compresi i sistemi di back end. Quello che si crea è una sorta di triangolazione tra le soluzioni Software Ag di gestione Xml, sistemi Erp come Sap e la piattaforma che “smista” i documenti associati a ogni determinata operazione.


Cosa dice il mercato sul content management


Il content management è una “disciplina” di per sé trasversale ai vari mercati verticali: consente a qualsiasi tipo di organizzazione di ottimizzare l’accesso alle informazioni rilevanti e, parallelamente, risolve le fasi del ciclo di vita dell’informazione, dalla creazione, alla correzione, alla distribuzione fino all’archiviazione. La gestione dei contenuti, inoltre, si pone a pieno titolo tra i fattori abilitanti l’e-business, perché da una gestione organizzata e automatizzata dei contenuti non possono prescindere né iniziative di ottimizzazione interna (dal Km all’e-learning) né i portali deputati alla comunicazione e alle transazioni con partner, fornitori e clienti. Buone ragioni, queste, per pensare che tale settore (che sta un po’ a metà strada tra l’infrastruttura e il mondo applicativo) potrà godere di buone fortune nel prossimo futuro.

Del resto, lo pensano anche gli analisti. Forrester, lo scorso marzo, stimava che già quest’anno il 34% degli executive intendeva acquistare una soluzione di content management. Gartner prevede invece che dal 2003, con ottima probabilità, le imprese leader di tutti i settori metteranno in cantiere strategie per la gestione dei contenuti. I numeri di Idc, infine, dicono che il mercato dei servizi di content e document management crescerà con un tasso annuale del 44% dal 2002 al 2006, arrivando tra quattro anni a toccare quota 24,4 miliardi di dollari.

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