La nuova scheda Radeon Ve rilancia le ambizioni di Ati

Scomparsa dalla scena 3Dfx, assorbita da nVidia, si è ridotto ulteriormente il numero di player di rilievo nel mercato delle schede grafiche per Pc. E così quelli rimasti stanno cercando di conquistare fette più cospicue di share d …

Scomparsa dalla scena 3Dfx, assorbita da nVidia, si è ridotto
ulteriormente il numero di player di rilievo nel mercato delle schede
grafiche per Pc. E così quelli rimasti stanno cercando di conquistare
fette più cospicue di share di mercato. Questo è il caso di Ati che
con la nuova Radeon Ve ha messo in opera una strategia ad ampio
raggio. La scheda è infatti destinata a dar battaglia agli avversari
su più fronti, in particolare sul versante business (novità assoluta
per Ati). E con una serie di armi che si potrebbero rivelare davvero
efficaci.
Quello che va anzitutto rimarcato è che, a parte il nome, la Radeon
Ve non ha poi molto a che spartire con la top di gamma Radeon Ddr: la
tecnologia che sta alla base del processore grafico è differente, le
funzioni sono limitate (manca per esempio il transform and lighting)
e l’engine è ridotto a 183 MHz (medesima frequenza ha anche la Ram
video). La scheda ha però dalla sua caratteristiche di pregio: una
doppia uscita con doppio Dac a 300 MHz per pilotare due schermi
contemporaneamente (uno può essere un monitor Tv o un display con
interfaccia Dvi), la gestione dell’uscita Tv è su chip e, fatto
fondamentale per l’utente finale, costa 285.000 lire.
"Abbiamo sempre rincorso nVidia perché abbassava di continuo i prezzi
– ci ha detto Andrea di Giovanni, country manager di Ati Italia – ma
ora saremo noi a dover essere rincorsi perché la tecnologia alla base
del chip grafico della Radeon Ve ci permette di proporre schede a
prezzi davvero molto competitivi". La Radeon Ve si pone infatti come
diretto concorrente delle GeForce 2 Mx TwinView e delle Matrox con
tecnologia Dual Head. Questo consente ad Ati di aprirsi la via verso
un nuovo mercato, quello degli enti pubblici e del business in
generale, settore che sinora ha visto la società canadese decisamente
poco presente.
A breve è previsto anche l’arrivo della Radeon Pci, una scheda
sviluppata apposta per fornire nuova linfa con i giochi a chi
possiede un computer un po’ datato o con chipset 810, dove cioè non è
disponibile lo slot Agp.

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