La mobilità conviene alla sanità

Un’analisi condotta a livello mondiale da Motorola evidenzia come gli investimenti in mobilità migliorino l’efficienza e riducano l’errore umano.

Secondo uno studio condotto in tutto il mondo da Motorola, oltre l’80% dei decisori di acquisto It del settore sanitario si dice convinto che le tecnologie mobili sono molto più importanti oggi di quanto non lo fossero solo un anno fa.

Maggiore accuratezza, riduzione dell’errore manuale, incremento della produttività sono i principali benefici indicati da chi ha risposto al questionario: si parla di una riduzione del 31% negli errori manuali e di un recupero di produttività di circa 40 minuti al giorno, a questo punto disponibili per la cura dei pazienti.

Mobile computing, RFiD e Wireless sono dunque tecnologie che consentono di incrementare l’efficienza degli operatori ‘in movimento’, anche nel comparto Sanità e non è un caso che, sempre secondo i 3400 decisori di acquisto interpellati in questa indagine, nonostante la crisi si registrino pochi tagli ai budget destinati alle tecnologie mobili: il recupero di efficienza diventa un benefit misurabile anche sul conto economico.

Oggi, il 70% dei decision maker americani, il 46% di quelli europei e il 41% di quelli dell’area Asia Pacifico dichiarano di aver già adottato strategie per la mobilità nelle aziende sanitarie per le quali lavorano e proprio la misurabilità del Roi e l’adeguatezza del Tco sono le leve che rendono sostenibili anche nello scenario attuale questi investimenti.

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