La microinformatica segna il passo e Tecnodiffusione rallenta

Sui risultati del primo semestre pesa il calo della domanda di pc consumer. Le previsioni per la seconda parte dell’anno

I risultati semestrali di Tecnodiffusione confermano il difficile momento della microinformatica che secondo Sirmi nel secondo trimestre ha registrato una diminuzione del 4,8% e a fine anno dovrebbe contrarsi del 3,4%.
Nei primi sei mesi dell’anno la società toscana ha realizzato ricavi netti consolidati pari a 136,8 milioni di euro che, confrontati con i 133,931 milioni realizzati nello stesso periodo del 2001, mostrano una crescita del 2,2%, contro un calo del 2,5% registrato dal settore della microinformatica.
In particolare segnali negativi arrivano dai pc consumer, core area della produzione di Tecnodiffusione, che hanno avuto una contrazione nel secondo trimestre 2002 del 27,4%, che ha portato la flessione relativa al primo semestre al 13,3%.

L’Ebitda è negativo per 4,9 milioni di euro, contro un risultato positivo per 2,7 milioni registrato nel primo semestre del 2001, il risultato operativo netto normalizzato (Ebita) si è attestato sui -6,8 milioni di euro contro un valore di 1,8 milioni nel primo semestre 2001, mentre il risultato ante imposte è pari a -19 milioni di euro contro i -3,3 milioni relativi allo stesso periodo dell’esercizio precedente. La posizione finanziaria netta è pari a -150 milioni di euro ma migliora rispetto ai -164,8 milioni registrati al 31 Marzo 2002. Al netto del prestito obbligazionario con warrant, pari a 25,5 milioni di Euro, l’indebitamento verso il sistema bancario e para-bancario risulta essere di 124,5 milioni di euro. I risultati non beneficiano ancora del cash-in di 41 milioni di euro derivante dall’operazione di aumento di capitale conclusa nel luglio 2002 e non hanno beneficiato degli effetti positivi del piano di riorganizzazione societaria in corso di attuazione.
Bruno Kraft, direttore generale di Tecnodiffusione ha confermato la previsione di un Ebitda Margin positivo “che prevediamo sarà compreso fra il 2,0 e il 2,5%”. “Sulla base dell’attuale congiuntura del mercato, rivediamo le nostre previsioni sul fatturato relativo all’intero 2002 a favore di un range pari a 360-410 milioni di Euro, corrispondente a un tasso di crescita compreso tra il 13,3 e il 29%, contro una flessione del mercato prevista del 3,4%”.

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