La «matrioska» open di Ibm

Prossimo al rilascio Was Ce, application server gratuito con dentro Gluecode, Apache, Cloudscape.

Ibm ha reso noti i piani di rilascio (metà novembre) per la propria prima versione dell’application server acquistato nello scorso maggio da Gluecode.
Si tratta di un prodotto di fascia bassa, che prima del rilascio dovrebbe ricevere la certificazione J2Ee.


L’application server, che si chiama WebSphere Application Server Community Edition (Was Ce) sarà scaricabile gratuitamente dal sito della società, che poi offrirà servizi di supporto con sottoscrizione annuale di 900 dollari per server. Un supporto proattivo, oltretutto, che consentirà a chi vi aderirà, di interagire direttamente con gli sviluppatori Ibm.


Was Ce, è chiaro, si basa su una struttura opensource. Del tutto singolare, però, per via dei giochi di incrocio che l’ha generata.


Ibm, si è detto, ha acquistato Gluecode, che aveva sviluppato l’application server, Gluecode Standard Edition, per il 90% su Apache Geronimo, il progetto opensorce della Apache Software Foundation. Il restante 10% erano sviluppi custom (interfaccia di gestione), che Ibm ha ricondotto all’Asf con il proprio lavoro.


Ma Was Ce include anche il database embedded Cloudscape, che Big Blue rese open più di un anno fa, dopo averlo acquistato insieme a Informix, che a propria volta lo aveva incorporato dalla società omonima.


Cloudscape, di fatto, è il database di default per testare il WebSphere Application Server, mentre Apache Geronimo per fare le stesse operazioni utilizza Derby, che altro non è che la versione pubblica, cioè open, di Cloudscape.


Sembra proprio una matrioska di opensource colorata di blu.

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