La lunga vita di Explorer 6 nelle imprese

Molte aziende rimangono ancorate a vecchie versioni di sistemi operativi e browser Web di casa Microsoft. Fra le cause la paura di possibili incompatibilità applicative.

La maggior parte delle imprese ha aggiornato il proprio browser, passando da Internet Explorer 6 al nuovo IE9. Quando si tratta di eseguire applicazioni legacy più importanti, però, le cose cambiano e l’abbinamento del vecchio browser con il sistema operativo Windows XP rimane ancora oggi una scelta diffusa.
Con Windows 8 dietro l’angolo, e cicli di supporto di XP si concluderanno presto, le aziende devono, però, darsi una mossa.
Parte del problema è legata al tempo e ai costi necessari per aggiornare le applicazioni in uso alle nuove versioni di sistema operativo e browser. Inoltre, gli amministratori IT non vedono l’aggiornamento dei propri sistemi e applicazioni come una priorità, a meno che non siano presenti sulle piattaforme di ultima generazione nuove funzionalità che giustifichino questi investimenti. Un ulteriore freno è la paura che gli aggiornamenti potrebbero creare “fastidi”, a causa di eventuali difetti di compatibilità.

Anche le piccole e medie imprese tendono a rimanere ancorate a sistemi operativi e browser “vecchi”, anche molto tempo dopo che Microsoft cessa di proporre gli aggiornamenti di sicurezza per questi software. “In parecchi ambulatori medici vedo ancora in esecuzione Windows 98 – ha detto Michael Cherry, analista di Directions on Microsoft, una società di analisi indipendente americana -. Questo potrebbe far rabbrividire, ma la verità è che capisco che lo fanno perché questo sistema operativo fa ancora degnamente il suo lavoro”.

Con Windows 8 e Internet Explorer 10 in uscita entro la fine dell’anno, Cherry consiglia alle aziende di effettuare l’aggiornamento a Windows 7, che si è rivelato un sistema operativo ormai stabile. “Questo darà alle aziende un percorso di aggiornamento pulito a Windows 8 e metterà a loro disposizione un sistema operativo migliore”, si dice convinto.

Per chi deve continuare a usare IE6, ci sono diversi modi per passare a Windows 7 senza aggiornare immediatamente le applicazioni legacy per IE6.

Esecuzione di applicazioni IE6 in Windows 7
È possibile eseguire applicazioni legacy che utilizzano i motori integrati nei browser di IE8 e IE9 su Windows 7 utilizzando alcuni strumenti di migrazione specifici come Ion, sviluppato da una società, Browsium, il cui vertice è composto da ex manager Microsoft.
L’alternativa è la virtualizzazione di IE6, che Microsoft promuove attraverso il suo prodotto Med-V, un componente del Desktop Optimization Pack della casa di Redmond. Sempre in tema di virtualizzazione, l’offerta comprende anche XenApp di Citrix Systems, per fornire le applicazioni IE6 in remoto agli utenti. Con questa tecnologia, il browser IE6 gira su un server Remote Desktop Services ed è distribuito attraverso XenApp. Siccome questa piattaforma non separa il sistema operativo dal browser, è pienamente supportata, come del resto lo sono anche gli altri strumenti citati, che mantengono inscindibile la relazione tra Windows e Internet Explorer.
Tra le altre opzioni possibili, l’utilizzo di Xp Mode per far girare le applicazioni IE6 o il software di compatibilità IE6 App Compat di Quest Software.

Nuovi problemi di compatibilità con IE10
Molti esperti di informatica prevedono problemi di compatibilità tra le applicazioni in uso in azienda e il nuovo browser di casa Microsoft, Internet Explorer 10.

IE10 è annunciato come ricco di miglioramenti significativi, quali HTML 5 e JavaScript, che offrono motivi convincenti per aggiornare i sistemi IT da IE8 o IE9, tuttavia il cambiamento potrebbe causare problemi di compatibilità con le vecchie applicazioni, in particolare per le aziende che vogliono compiere il “grande salto” aggiornando i sistemi da Windows Xp a Windows 8.
I desktop che adotteranno Windows 8 avranno a disposizione due differenti versioni del browser Internet Explorer 10: uno per l’interfaccia utente Metro (creata apposta per Windows 8 e Windows Phone 7) e uno per l’interfaccia utente tradizionale. Anche il motore di rendering sarà diverso per le due versioni. Inoltre, IE10 non includerà i commenti condizionali, utilizzati dagli sviluppatori per compiti quali la differenziazione delle regole dei Cascading Style Sheets (CSS) per le versioni specifiche di Internet Explorer e questo potrebbe creare dei problemi.

Microsoft offre uno strumento di test libero JavaScript-based, chiamato Inspector Compat per IE10, che permette di verificare se i cambiamenti della piattaforma Internet Explorer influiscano o meno sulla navigazione di un sito Web.
I professionisti IT potranno eseguire Inspector Compat su qualsiasi pagina abbia dato dei problemi.

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