La Lombardia favorisce lo start up di impresa

E’ partito il 30 maggio un bando per giovani, donne e persone disoccupate o in cassa integrazione con cui la Regione intende favorire la nascita di nuove imprese attraverso il sostegno, la valorizzazione e l’individuazione delle capacità e delle potenzialità imprenditoriali.

IN SINTESI

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese start up condotte da giovani, donne e
soggetti svantaggiati

ATTIVITÀ
AGEVOLABILI

Saranno agevolabili i progetti di sviluppo di start up imprenditoriali
realizzate dai soggetti ammissibili

SPESE
AMMISSIBILI

Adeguamenti tecnici e impiantistici della sede, acquisto di beni
strumentali e arredi; avvio attività in Franchising;
progettazione e realizzazione di un sito internet aziendale; affitto
dei locali; automezzi nuovi; acquisto di attività
preesistente; licenze e brevetti industriali; garanzie; spese generali
in misura forfetaria nel limite massimo del 5%

AGEVOLAZIONE
Cofinanziamento a medio termine o locazione finanziaria di beni
strumentali da un minimo di 15.000 a un massimo di 200.000 euro.
L’intervento finanziario copre il 100%
dell’investimento ammissibile di cui il 70% quota Fondo
Regionale ed il restante 30% quota Intermediari bancari e finanziari
convenzionati. Il tasso nominale annuo di interesse a valere sulla
quota di Fondo Regionale è pari al 0,50 %

PROCEDURA
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere
presentata esclusivamente on line a partire dalle ore 9.30 di
lunedì 30 maggio 2011 con modalità ”a
sportello” e fino ad esaurimento dei fondi disponibili al
seguente indirizzo telematico https://gefo.servizirl.it/

SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIFFICOLTÀ
Non si riscontrano particolari difficoltà
nell’elaborazione delle domande di finanziamento

TEMPI
Trattandosi di un bando a sportello, l’istruttoria si svolge
in tempi abbastanza rapidi

COSTI
Molto contenuti, in quanto tutto si svolge tramite procedura
informatizzata

PROBABILITÀ
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 30 milioni di
euro. Considerata l’entità del finanziamento, le
probabilità di accedere all’agevolazione sono buone

IN DETTAGLIO

NORMATIVA
• Deliberazione della Giunta Regionale Lombardia n°
5190 del 2007 che istituisce il fondo di rotazione per
l’imprenditorialità FRIM
• Bando – Deliberazione della Giunta Regionale Lombardia
n° IX/50 del 30 marzo 2011
• Decreto Dirigenziale della Direzione Generale industria,
artigianato, edilizia e cooperazione n° 3678 del 21 aprile 2011

MODULISTICA E
INFORMAZIONI
http://www.giovaneimpresa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=559&Itemid=374
startup_frim@regione.lombardia.it

Con questo bando la Regione ha deciso di puntare su quelle
categorie sociali che sono allo stesso tempo garanzia per il futuro, ma
anche soggetti svantaggiati della nostra società: giovani e
donne. Questo è il senso della linea di intervento n. 8 del Fondo
di rotazione per l’imprenditoria denominata “Start
up d’impresa di giovani (18-35 anni), donne (senza limite di
età) e soggetti svantaggiati (senza limite di
età). Questi ultimi comprendono, in particolare, coloro che
sono disoccupati oppure in cassa integrazione
.
Lo scopo principale è quello di sostenere, favorire ed
incentivare l’avvio di nuove
attività imprenditoriali sul territorio regionale
,
attraverso l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato.
In pratica, si tratta di un tentativo di dare uno scrollone
all’economia regionale, investendo in energie fresche per
generare maggiore competitività.
In particolare, il bando – che è stato aperto il 30 maggio secondo la modalità a sportello –
intende favorire la nascita di nuove imprese attraverso il sostegno, la
valorizzazione e l’individuazione delle capacità e
potenzialità imprenditoriali dei soggetti con maggiore
rischio occupazionale e di esclusione dal mercato del lavoro,
favorendone il consolidamento e radicamento sul territorio lombardo.
Intende inoltre sostenere e valorizzare il capitale umano e le pari
opportunità mediante la creazione di nuove leve
imprenditoriali all’interno dei diversi settori di
attività e ridurre il tasso di mortalità delle
nuove imprese correlato alla carenza dei fattori di conoscenza del
tessuto produttivo, di stabilità e di continuità
delle nuove iniziative imprenditoriali.
Un tentativo di rilancio dell’economia e una ventata di
ottimismo per uscire da una crisi economica e finanziaria che ormai
attanaglia da troppo tempo il tessuto imprenditoriale lombardo.

Beneficiari
Possono presentare domanda di accesso al bando le micro
e piccole medie imprese
che alla data di presentazione
on line della domanda sono in possesso di uno dei seguenti requisiti in
alternativa:

  • essere impresa individuale
    con titolare giovane, o donna o soggetto svantaggiato;
  • essere impresa familiare
    (art. 230-bis del codice civile) con titolare giovane o donna o
    soggetto svantaggiato;
  • essere società di persone
    con almeno i due terzi del totale dei componenti costituito da giovani
    e/o donne e/o soggetti svantaggiati;
  • essere società di capitali
    con almeno i due terzi del totale dei componenti costituito da giovani
    e/o donne e/o soggetti svantaggiati. Tali soggetti devono detenere,
    inoltre, almeno i due terzi delle quote di capitale.

Le suddette tipologia di impresa devono inoltre essere
iscritte al registro delle imprese da non più di 12 mesi o
esclusivamente per le società di persone e di capitali,
completare l’iscrizione entro e non oltre 90 gg. dalla
presentazione on line della domanda ed avere sede operativa in
Lombardia.
I titolari delle imprese di cui alla lettera a) e b) ed i 2/3 dei soci
delle imprese di cui alle lettere c) e d) dovranno essere residenti
in Lombardia da non meno di 5 anni
antecedenti la data
di presentazione on line della domanda.
Sono esclusi i settori di attività Cod. Ateco
2007
di seguito elencati:

  • G 47.11.4 Minimercati ed altri esercizi non specializzati
    di alimentari vari;
  • G 47.11.40 Minimercati ed altri esercizi non specializzati
    di alimentari vari;
  • G 47.78.94 Commercio al dettaglio di articoli per adulti
    (sexy shop);
  • G 47.78.99 Commercio al dettaglio di altri prodotti non
    alimentari nca;
  • I 56.10.4 Ristorazione ambulante e geleteria ambulanti;
  • I 56.10.5 Ristorazione su treni e navi;
  • J 61.9 altre attività di telecomunicazione;
  • N 77.22 Noleggio di videocassette e dischi;
  • R 92 attività riguardanti le lotterie, le
    scommesse, le case da gioco;
  • S 94 attività di organizzazioni associative;
  • U 99 organizzazioni ed organismi extraterritoriali;
  • Sono esclusi i settori previsti dal Regolamento Ce
    1998/2006 relativi all’applicazione degli articoli 87 e 88
    del Trattato agli aiuti di importanza minore (de minimis).

Attività agevolabili
Sono agevolabili i programmi di sviluppo di
attività imprenditoriali start up volti a valorizzare le
capacità e potenzialità imprenditoriali dei
soggetti con maggiore rischio occupazionale
e di
esclusione dal mercato del lavoro.
Il programma di investimento deve essere realizzato
nell’ambito del territorio di Regione Lombardia.

Spese ammissibili
Sono ammissibili, al netto di Iva, le seguenti tipologie di spesa
sostenute successivamente alla data di presentazione on-line della
domanda:

  • costi per adeguamenti tecnici e impiantistici
    dell’immobile sede dell’attività nel limite
    massimo del
    30% del
    programma di investimento ammissibile;
  • acquisto di beni strumentali nuovi di
    fabbrica
    finalizzati all’avvio
    dell’attività quali attrezzature, macchinari,
    impianti specifici (esempio impianti per telelavoro), arredi;
  • costi di avvio attività in
    Franchising
    (fee di ingresso). Tali costi non potranno superare
    il 60%
    dei costi totali dell’investimento
    programmato e ammesso;
  • spese progettazione e realizzazione di un
    sito internet
    aziendale;
  • affitto dei locali sede
    dell’iniziativa per il primo anno di attività e
    sino a un importo massimo del 20%
    dell’investimento ammissibile;
  • acquisto di automezzi nuovi di fabbrica
    e strettamente necessari allo svolgimento del ciclo produttivo (sono
    esclusi mezzi per l’esercizio di attività di
    autotrasporto merci c/to terzi);
  • acquisto di attività
    preesistente nel limite dell’80%
    del programma
    d’investimento;
  • acquisto di attività preesistente
    condotta da impresa familiare fino al 100%
    del programma
    di investimento (l’impresa familiare acquisita deve risultare
    in attività da almeno 5 anni);
  • licenze di sfruttamento economico, brevetti
    industriali, licenze di software
    ;
  • costi sostenuti per garanzie nel limite
    massimo del 3%
    del programma di investimento ammissibile
  • spese generali in misura forfetaria
    nel limite massimo del 5% del
    programma di investimento ammissibile.

Agevolazione
Gli interventi finanziari saranno concessi nei limiti del Regolamento
Ce 1998/2006 relativa all’applicazione degli articoli 87 e 88
del Trattato, cioè entro il de minimis.
La durata del programma di investimento
deve essere di 12 mesi dalla data del decreto di
concessione dell’agevolazione
, che consiste in
un co-finanziamento a medio termine o locazione finanziaria di beni
strumentali con gli intermediari bancari e finanziari convenzionati con
il Soggetto Gestore (Finlombarda).
L’intervento finanziario concedibile può variare
come segue:

  • da un minimo di euro 15.000 a un massimo di
    euro 40.000
    per imprese individuali o
    familiari
    condotte da giovani o donne;
  • da un minimo di euro 15.000 a un massimo di
    euro 200.000
    per le società di
    persone o di capitali
    ;

L’intervento finanziario copre il 100%
dell’investimento ammissibile
di cui il 70%
quota Fondo regionale ed il restante 30%
quota intermediari bancari e finanziari convenzionati. Il tasso
nominale annuo di interesse
a valere sulla quota Fondo
regionale è pari allo 0,50%.
La durata dell’intervento finanziario varia da un minimo
di 3 a un massimo di 7 anni
, di cui al massimo 2 anni di
preammortamento.
A supporto del finanziamento saranno richieste idonee garanzie.

Procedura
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere
presentata esclusivamente on line a
partire dalle ore 9.30 di lunedì 30 maggio 2011 con modalità
”a sportello” e fino ad esaurimento dei fondi
disponibili
al seguente indirizzo telematico https://gefo.servizirl.it/.
La gestione della linea di intervento n. 8 è affidata a
Finlombarda Spa-società finanziaria della Regione Lombardia.
In caso di necessità di assistenza tecnica
alla compilazione on line delle domande è possibile
contattare

Lombardia Informatica Spa
– tel. 800131151 dal lunedì al venerdì dalle ore
8.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00.

Una volta completata l’istruttoria, a cura di
Finlombarda, la Regione emana un decreto di concessione
dell’agevolazione. L’erogazione del finanziamento
può avvenire quindi in una o due tranche.

 

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
Media)

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