La Guardia di Finanza di Brescia smantella commercio di materiale piratato

Realizzata congiuntamente con le federazioni nazionali per la tutela della proprietà intellettuale, l’operazione “Uncino” ha portato al sequestro di prodotti per un valore globale di 23 milioni di euro.

A seguito di un’indagine durata oltre due anni, e denominata “Uncino”, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia ha smantellato un traffico di opere multimediali illegali che venivano smerciate in tutta Italia.

Sotto la guida del colonnello Fabio Migliorati, le Fiamme Gialle hanno sequestrato hardware per la duplicazione illegale e circa 200.000 fra software, cd-rom, cd musicali dvd e videogiochi (e compilation di prodotti realizzate su richiesta dei clienti che le ordinavano online tramite email crittografate) per un controvalore stimabile in più di 10 milioni di euro. Quattro le persone denunciate e sanzionate per oltre 23 milioni di euro, mentre a 38 clienti sono state comminate sanzioni per quasi 6 mila euro.

Bsa e le altre associazioni di categoria (Federazione contro la Pirateria Musicale, Federazione Anti Pirateria Audiovisiva, Associazione Editori Software Videoludico Italiana), che sono state parte nell’operazione “Uncino”, hanno espresso un notevole apprezzamento per il risultato raggiunto, che ha portato al completo smantellamento di un illecito commercio di materiale digitale coperto da diritto d’autore che avveniva sotto la copertura di un forum internet.

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