La formazione del personale è il plus di MediMax

Specializzata nell’elettronica di consumo la catena vuole passare da 42 a cento punti vendita entro il 2003

Per essere nata da poco ha già dimensioni interessanti, e soprattutto
grandi ambizioni per i prossimi anni. 42 punti vendita in dieci regioni
(Piemonte, Liguria, Lombardia, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Siclia
e Sardegna), con spazi espositivi di circa mille metri quadri sono i primi dati
relativi a MediMax, neonata catena di elettronica di consumo ed elettrodomestici
lanciata da Ep:Europiù un gruppo frutto dell’unione tra la catena italiana
Europiù e la filiale tricolore del gruppo tedesco Ep:International. La
formazione del personale è uno dei capisaldi della catena che vuole diventare
“il gruppo che distribuisce tecnologia puntando sulle risorse umane”.
“per i nostri clienti vogliamo diventare dei veri e propri consulenti”,
spiega il direttore commerciale e responsabile dell’insegna MediMax Antonio
Allia. Così, all’interno dei punti vendita sono previste delle aree customer
care con uno o più addetti pronti a fornire tute le indicazioni utili ai clienti
per i loro acquisti anche dopo che li hanno fatti. Poi c’è la carta rossa, una
fidelity card che comprende anche assistenza a domicilio. Tutti accorgimenti che
secondo i responsabili di MediMax dovrebbero permettere alla catena di
raggiungere una quota di mercato del 13% entro il 2003 con un centinaio di punti
vendita entro lo stesso anno.

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