La fine dell’avventura per Baan

Dopo due anni di perdite abissali (315,2 milioni di dollari nel 1998 e 311,4 milioni lo scorso anno) e vari cambiamenti di direzione, l’avventura di Baan può considerarsi definitivamente conclusa. Un’ultima riunione degli azionisti ha definitiva …

Dopo due anni di perdite abissali (315,2 milioni di dollari nel 1998
e 311,4 milioni lo scorso anno) e vari cambiamenti di direzione,
l’avventura di Baan può considerarsi definitivamente conclusa.
Un’ultima riunione degli azionisti ha definitivamente ratificato
l’assorbimento da parte dell’inglese Invensys e ora le attività
saranno trasferite a partire dal 1 settembre. Baan sarà
definitivamente liquidata all’inizio del 2001.
Invensys aveva comunicato già a fine marzo la propria offerta
d’acquisto, per un valore stimato a 709 milioni di dollari. Ma a fine
luglio la casa britannica era riuscita a rastrellare solo il 72%
delle azioni. Una sacca di oppositori aveva tentato di boicottare
l’operazione, giudicando troppo basso il prezzo d’acquisto, ma alla
lunga ha dovuto arrendersi all’evidenza, accettando il fatto che
l’offerta di Invensys fosse l’unica via d’uscita per evitare il
fallimento.
La attività di Baan sono state integrate nella divisione Software
Systems del costruttore britannico (specialista nel controllo
industriale) e ora il primo obiettivo della struttura sarà di
rassicurare i clienti Baan sulla continuità tecnologica e di supporto
nella nuova situazione. L’integrazione produttiva potrebbe non
comprendere la parte Crm, che potrebbe presto essere messa in
vendita. Inoltre, è previsto un taglio di circa un migliaio di posti
di lavoro, che, secondo Invensys, non riguarderanno solo il personale
proveniente da Baan. L’obiettivo è far sì che la divisione Software
Systems abbia un organico complessivo di circa 10mila persone.

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