La doppia via sui Web service voluta da Microsoft e Ibm

I due big riuniranno in settimana un gruppo di partner per discutere, in particolare, di Ws-ReliableMessaging, proseguendo lungo la propria Ws-roadmap, che appare come un tentativo di duplicare un lavoro già svolto da altri. Nel caso specifico, l’Oasis sta già esaminando Ws-Reliability.

14 luglio 2003 Microsoft, Ibm e altri partner si riuniranno in settimana per discutere di Ws-ReliableMessaging e riaccendere così le polemiche attorno all’opportunità di duplicare un lavoro svolto già da altri per trovare un insieme di standard nel mondo dei Web service. Quest’ultimo passaggio di una Ws-roadmap autonoma che il gruppo guidato dai due big sta portando avanti sembra, infatti, una replica di Ws-Reliability, una norma che attualmente l’Oasis (Organization for the Advancement of Structured Information Standards) sta esaminando per ratificarlo come standard. Ws-ReliableMessaging, pubblicata in draft nel marzo scorso, è una specifica basata su Xml per lo scambio di messaggi con consegna garantita e assenza di duplicazione. Tra gli altri sostenitori, troviamo Bea e Tibco.

Come anticipato prima, la norma sembra essere un duplicato di Ws-Reliability, annunciata in gennaio da aziende come Sun, Oracle, Fujitsu e Nec. Un membro del comitato tecnico dell’Oasis che sta ora esaminando questa specifica ha parlato di notevoli similitudini tra le due norme, ma va anche detto che si tratta di Jacques Durand, direttore di standard e relazioni industriali di Fujitsu, dunque pare in causa. Durand ha detto di attendere ulteriori informazioni su Ws-ReliableMessaging, per capirne l’eventuale dipendenza da altre specifiche, come Ws-Policy, nonché le connesse politiche di royalty e licensing.

È chiaro che l’adozione più o meno rapida dei Web service dipende anche dalla definizione di standard certi e, dunque, una convergenza dei lavori attualmente in corso sarebbe auspicabile. Ma i due fronti appaiono lontani. Sun, da un lato, ha fatto sapere di attendersi dai clienti una pressione su Ibm e Microsoft affinchési «blocchi un gioco votato solo alla confusione e alla divisione». Dall’altro lato, Microsoft ribatte sostenendo che Ws-ReliableMessaging offre «una soluzione tecnica migliore e più rapida» rispetto a quanto proposto dal gruppo sostenuto da Sun. Tra gli analisti neutri, c’è chi sospetta che Microsoft e Ibm stiano comunque cercando di controllare elementi chiave dell’infrastruttura dei Web services, per poter in futuro caricarci le proprie politiche di licensing. Non sarebbe un caso, in sostanza, che le due aziende siano per ora restate fuori da vari consorzi, come Liberty Alliance e Ws-Choreography, proponendo proprie iniziative parallele, come Ws-Federation e Bpel.

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