La diretta di Esa Software alla conquista della media impresa

Nel corso dell’edizione 2003 dell’EsaWorld, l’azienda riminese annuncia l’intenzione di ampliare la presenza sul territorio e sprona il canale a interpretare il cambiamento

8 marzo 2003 Portare “nel più breve tempo possibile”“anche nel mercato della media impresa” tramite la propria forza vendita e quella rete commerciale frutto dell’alleanza fra l’azienda e alcuni partner partecipanti al capitale sociale, i mondoesa appunto.
Senza, però, escludere il canale, o perlomeno quella parte che si dimostrerà “attiva e sensibile al cambiamento di rotta della società, da tempo impegnata a dar di sé un’immagine di fornitore di soluzioni e non più di soli prodotti”. Non a caso, fra i candidati a divenire mondoesa non ci sono solo alcune strutture concorrenti, di cui non è dato di sapere il nome, ma anche quei master partneresa “che sapranno affrontare la sfida”. A loro è inoltre demandato il compito di gestire gli e/pointesa, società certificate Esa Software che vendono e assistono gli applicativi presso le piccole imprese di casa nostra.
Insomma, in un mercato sempre più selettivo “e all’interno del quale il cliente è sempre di più in grado di scegliere cosa comprare”, occorre adottare quello che Giancarlo Capitani, amministratore delegato di NetConsulting, ha definito “un approccio consulenziale”. L’esatto contrario dell’approccio a catalogo in uso fino a poco tempo fa e che oggi proprio non paga più.
“Il futuro è solo nelle alleanze forti – ha concluso Morina –. I nostri partner commerciali devono crescere in termini di competenze, dimensioni, mentalità e capacità imprenditoriale. Un compito che non dovranno affrontare da soli, ma con il nostro stimolo fatto di strumenti quali la formazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, l’aggiornamento on demand e l’assistenza tecnica e commerciale via call center e telefono”.

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