La crescita dell’e-commerce è affidata all’Xml

Questo è quanto sostiene Frost & Sullivan, che indica l’uniformità dei dati fornita dal linguaggio di markup come il fattore chiave nell’integrazione delle applicazioni di e-procurement

Se chiedete agli analisti di Frost & Sullivan qual è la chiave del
successo del commercio on line, la risposta sarà una sola: il linguaggio Xml. La
società di analisi sostiene infatti che una maggiore integrazione tra le
piattaforme di e-procurement è la base per lo sviluppo dell’e-commerce. E tale
integrazione può venire solo da un accorto utilizzo dell’Xml.


Gli analisti di Frost & Sullivan ritengono infatti che, grazie
all’impiego dell’Extensible Markup Language, si ha un formato di dati comune che
facilita le comunicazioni elettroniche tra le aziende. E ciò permette di
ampliare le frontiere del commercio elettronico, andando al di là delle aree
della maintenance, delle riparazioni o dei contratti operativi.


Ad avvalorare la tesi di Frost & Sullivan troviamo Amr Research, che è
assolutamente d’accordo sul fatto che l’Xml sia la chiave di volta nello
sviluppo del commercio elettronico perché facilita lo scambio di informazioni
tra le aziende. Tuttavia, esprime qualche perplessità riguardo la reale
integrazione dei processi di e-procurement, soprattutto per quanto concerne le
transazioni, in particolare sul fronte degli accrediti automatici.


Amr Research ritiene che l’e-procurement sia ancora in una fasce
adolescenziale. Per tale motivo, avverte le aziende che intendono avvalersi di
applicazioni di e-procurement che prima di effettuare ogni tipo di scelta devono
valutare al meglio sia le proprie necessità sia la capacità dei sistemi dei
fornitori di supportare tali applicazioni.

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