La collaboration dà sapore all’It di Amadori

Supportato da Vem Sistemi, il Gruppo alimentare ha rivoluzionato la propria infrastruttura di rete optando per l’offerta (non solo) Uc di Cisco.

La tecnologia Cisco e il supporto integrativo affidato a Vem Sistemi hanno permesso al Gruppo Amadori a modernizzare la propria infrastruttura It. Decisa a dotare i dipendenti di strumenti di comunicazione e collaborazione flessibili, consentendo l’installazione di una cinquantina di dispositivi di videosorveglianza connessi alla rete Ip, compliance alle normative vigenti, e fornendo supporto tecnologico alla logistica, lo storico marchio del settore agroalimentare nostrano è partito dall’implementazione di una rete a elevate prestazioni.

Nato 40 anni fa a San Vittore di Cesena, oggi l’impero creato da Francesco Amadori comprende 16 stabilimenti industriali e 28, tra filiali e agenzie sul territorio nazionale, al cui interno trovano lavoro circa 6.500 persone, per un fatturato che, nel 2010, ha superato il miliardo di euro. Dimensioni che, da sole, giustificano la volontà del Gruppo di mantenere il controllo sull’intera filiera integrata anche grazie a soluzioni di comunicazione e collaborazione per una migliore efficienza operativa generale.

A tal fine, rispettivamente nei datacenter e nei nodi periferici della nuova infrastruttura implementata, hanno trovato posto gli switch Cisco Catalyst 6500 e switch Cisco 35xx. Una volta completata l’architettura, si sono attivate le funzionalità Layer 3 per la gestione delle diverse Vlan e altri protocolli per gestire al meglio il traffico multicast generato da alcuni applicativi. Inoltre, per supportare il personale commerciale, sono stati implementati nella rete il centralino software per la gestione delle chiamate, Cisco Unified Communications Manager,  l’operatore automatico, Cisco Unity, e il sistema Cisco Presence Server, per verificare la disponibilità dei colleghi.

Forte dei risultati già ottenuti in questo progetto, il team guidato da Massimiliano Gherardi, in qualità di responsabile network e telecomunicazioni del Gruppo Amadori, starebbe ora valutando, insieme al top management, la possibilità di estendere a nuovi utenti il sistema di comunicazione e collaborazione unificata delle sedi centrali e degli uffici remoti in aggiunta ad alcuni progetti in ambito security, con un occhio di riguardo alle soluzioni Nac di Cisco per il controllo degli accessi alla rete.

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