Nessuna notifica a Google, ma il Governo riconosce di essersi assunto il controllo del network, così come prescritto per legge.
Nessuna presa di posizione ufficiale, tuttavia nei giorni scorsi la Cina a comincato gradualmente a bloccare YouTube.
Loa ha segnalato Wall Street Journal e le conferme del ban hanno cominciato a trapelare.
Google conferma il fatto ma dichiara di non aver ricevuto alcuna notifica rispetto al ban in atto, mentre l’unica spiegazione ufficiale da parte cinese è che il Governo ha preso il controllo del network, così come prescritto per legge.
Non è la prima volta che il Governo cinese interviene in questa modalità: anche un anno fa, in occasione delle proteste antigovernative, YouTube fu bloccato, salvo essere sbloccato dopo qualche tempo.