La banda larga va stretta all’Italia

L’offerta di reti e servizi broadband si sta sviluppando in Italia, anche se un po’ a rilento e con preoccupanti ritardi rispetto ad altri paesi europei. I membri dell’Anfov (l’associazione che comprende alcuni tra i principali operatori delle telecomu …

L’offerta di reti e servizi broadband si sta sviluppando in Italia,
anche se un po’ a rilento e con preoccupanti ritardi rispetto ad
altri paesi europei.
I membri dell’Anfov (l’associazione che comprende alcuni tra i
principali operatori delle telecomunicazioni), riuniti in uno dei
loro comitati periodici, hanno illustrato trend e scenari d i tale
offerta.
Achille De Tommaso, vice presidente Anfov e amministratore delegato
Colt, è parso molto preoccupato da una situazione, a suo dire, di
grave ritardo: "L’unica vera liberalizzazione avvenuta in Italia è
quella dei servizi voce, per quelli dati Telecom Italia detiene
ancora il monopolio de facto"
. Per completare la liberalizzazioneè
necessario creare nuove reti, ma i diritti di passaggio per cablare
vengono concessi normalmente da enti pubblici, che, in mancanza di
una normativa centrale, varano regolamenti locali. Questi, proprio
perché locali, differiscono da comune a comune e non permettono
all’operatore telefonico nazionale di programmare con certezza i
propri lavori. A detta di De Tommaso, questa situazione ha portato
molti fornitori stranieri a non investire nel Nostro Paese,
alimentando un gap con il resto di Europa. Non solo Inghilterra e
Germania, ma anche Francia e Spagna.
A detta di Maurizio Decina, professore del Politecnico di Milano e
presidente del Cefriel, la situazione può apparire ancora più nera
dal punto di vista dei regolmenti, in quanto l’unica città ad averlo
varato è Milano. Di fatto, Milano è la città in cui si registrano i
soli progetti concreti di cablatura. Ce ne sono in atto circa 15.
Solo a Roma e in poche altre città se ne possono contare altri.
Aspettando che "esplodi" il boom con l’Umts (Universal mobile
temecommunications system) e il Wll (Wireless local loop), reata poco
per consolarsi: giusto il miraggio di applicazioni da favola per
imprese e cosumatori.

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