Una nuova tecnologia consente di rintracciare la fonte delle minacce, di generare misure di protezione e di simulare la diffusione dell’epidemia.
Kaspersky Lab ha brevettato una tecnologia che permette di prevedere in modo attendibile le dimensioni potenziali delle epidemie di malware e la loro evoluzione, impedendone la propagazione.
Sviluppata da Yury Namestnikov, Nikolay Denishchenko e Pavel Zelensky di Kaspersky Lab, tale tecnologia analizza le informazioni statistiche sulle minacce ricevute da una rete di monitoraggio globale che effettua un controllo sui download di malware, sugli attacchi di hacker e su altre simili minacce di sicurezza, registrando i tempi in cui dette minacce si verificano, qual è la loro origine, la posizione geografica e così via.
Le epidemie emergenti possono quindi essere identificate dal numero di incidenti che si verificano nel corso di un determinato periodo o in uno specifico luogo. Questo metodo rende facile individuare l’origine di un’epidemia e prevedere il suo probabile modello di propagazione.
I paesi interessati dall’epidemia possono sviluppare e implementare misure di protezione, rallentando così considerevolmente il tasso di proliferazione e limitando in modo efficace i danni.
Il monitoraggio, la rilevazione e l’analisi dei dati vengono effettuati in tempo reale, consentendo a questa nuova tecnologia di essere efficace anche contro le epidemie di malware che si diffondono rapidamente.
