Juniper ha illustrato la propria strategia sui data center di nuova generazione, facendo riferimento a quanto orbita attorno al concetto di cloud computing. Con una serie di distinguo importanti, che vanno dalla constatazione di come in effetti manchi …
Juniper ha illustrato la propria strategia sui data center di nuova generazione, facendo riferimento a quanto orbita attorno al concetto di cloud computing.
Con una serie di distinguo importanti, che vanno dalla constatazione di come in effetti manchi ancora una definizione univoca di cosa sia il cloud computing, alla comunicazione che, peraltro, nel portafoglio Juniper soluzioni che si integrano in un progetto cloud sono già presenti.
In realtà, parlando di cloud computing, Juniper pensa a qualcosa di più strutturato: a una soluzione end-to-end, ma soprattutto a un approccio differente. La soluzione in questione si chiama Stratus e il riferimento agli stratocumuli non è casuale. Si tratta, o meglio si tratterà, di un’idea di connettività single-layer, eseguita in un solo strato: un unico switch logico al centro di una rete che costituirà la sostanza del data center. Ancora in fase di sviluppo, la piattaforma Stratus è destinata a vedere la luce non prima di un paio di anni, sulla base di un percorso evolutivo ragionato, graduale. In questo momento per la società è importante concentrarsi su uno dei temi fondamentali per il mondo delle imprese e dei service provider: la riduzione del Tco, ottenibile attraverso la riduzione dei costi di manutenzione, grazie anche e soprattutto all’adozione del sistema operativo unico JunOs, attraverso il consolidamento e utilizzando la virtualizzazione.
