La gestione di Apple passa nelle mani del numero due Tim Cook, ma Jobs mantiene il ruolo di amministratore delegato e si occuperà delle scelte strategiche. Il motivo della decisione non è noto: Jobs ha chiesto solo di rispettare la sua privacy.
Come
già successo nel 2009, problemi di salute hanno obbligato Streve jobs a
prendersi un periodo di riposo. E, come nella citata occasione, ha lasciato la
gestione di Apple nelle mani del suo numero due, il direttore operativo Tim
Cook. Jobs ha fatto comunque sapere di voler mantenere il ruolo di
amministratore delegato e di continuare a occuparsi in prima persona delle
decisioni strategiche.
Due
anni fa a costringere Jobs ad abbandonare l’azienda da gennaio a estate
inoltrata era stato un trapianto di fegato, resosi necessario a fronte del
cancro al pancreas che gli era stato diagnosticato nel 2004.
Oggi
Jobs non ha fatto sapere quale sia il motivo che l’ha obbligato ad allontanarsi
dall’azienda né quando eventualmente prevede di ritornare. Ha chiesto solo di
rispettare la sua privacy.
La
notizia ha avuto un’immediata ripercussione in Borsa. A Francoforte, le azioni
sono immediatamente diminuite quasi del 7%. Oggi a New York la Borsa è chiusa
per festività, sapremo domani qual è stato l’impatto della notizia odierna.
