Home Digitale Italtel e Cnr, accordo per creare la nuova Ict made in Italy

Italtel e Cnr, accordo per creare la nuova Ict made in Italy

Massimo Inguscio, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e Stefano Pileri, Ad Italtel, hanno siglato un protocollo d’intesa per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l’innovazione in ambito Information & Communication Technology che riguarderà reti a banda ultralarga, telemedicina, big data, reti per l’energia, industria 4.0, smart city e la cybersecurity.

In base all’accordo i programmi e le iniziative che verranno avviati riguarderanno la promozione e il coordinamento di progetti di ricerca su base nazionale e internazionale, la valorizzazione e divulgazione di conoscenze tecnico-scientifiche e, la realizzazione congiunta di infrastrutture di ricerca sperimentale.

Per Massimo Inguscio questo accordo con Italtel «una impresa altamente innovativa di respiro nazionale e internazionale ma con radici italiane e una presenza strategica nel Mezzogiorno», permetterà di sviluppare competenze e tecnologie in campi con prospettive di crescita future: reti a banda ultralarga, telemedicina, big data, reti per l’energia, industria 4.0, smart city e cybersecurity. «Da questa collaborazione nasceranno occasioni per promuovere nuova occupazione, attrarre cervelli, sostenere il progresso e il benessere in campi nei quali il Cnr è capofila per l’Italia in progetti internazionali strategici finanziati dalla Commissione Europea con i programmi Horizon 2020».

Telemedicina, cybersecurity e 5G made in Italy

Per Stefano Pileri l’accordo fra Italtel e il Cnr ci consentirà di anticipare l’applicazione di nuove tecnologie al nostro portafoglio di soluzioni e prodotti, rafforzando la presenza sui mercati nazionali ed internazionali.

Pileri si dice convinto che questo programma avrà impatto sull’intero sistema della ricerca nazionale sia in ambito cybersecurity, dove la società intende accelerare le iniziative già intraprese sulla tecnologia QKD (Quantum Key Distribution) per migliorare la sicurezza delle comunicazioni, che in ambito 5G per identificare le migliori tecnologie di Network Slicing per l’abilitazione delle applicazioni a bassa latenza quali la Telemedicina, le Smart Grids e il controllo remoto dei robot nell’Industria 4.0.

L’ accordo quadro ha validità quinquennale e l’attività di indirizzo programmatico sarà controllata da un Comitato, appositamente costituito dal presidente del Cnr, dall’amministratore delegato di Italtel, e da due componenti nominati per parte dagli stessi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php