Italsel: lo scouting si fa con i Cio

Grande attenzione alla mobility in casa del distributore. Come si scelgono le soluzioni da introdurre a listino.

C’è molta attenzione alla mobility in casa Italsel. Attenzione che si traduce non solo nelle attività di una business unit dedicata, ma soprattutto nella ricerca di soluzioni che rispondano alle sempre nuove esigenze del business.

Spiega l’amministratore delegato Pierangelo Rossi: ”Noi riteniamo che il mondo mobile sia una appendice strettamente legata al mondo dell’Ict: i device mobili sono equiparati a un qualsiasi terminale, sia esso netbook o notebook, con funzionalità pari al 30-40% di quanto si può fare con un normale personal computer”.
C’è però ancora qualche problema di percezione, secondo Rossi.
”Gli operatori del trade tendono a sollevare qualche perplessità di fronte alla pervasività dei dispositivi mobili e a volte perdono di vista il fatto che i cosiddetti nativi digitali hanno una forte propensione a utilizzare questi strumenti esattamente come fanno con un pc”.

Come distributore, Italsel ha deciso di focalizzare la sua attività soprattutto nello scouting di offerte mobile e convergenti. Un’attività che la società ritiene faccia parte del suo Dna, ricordando come a metà degli anni Novanta portò in Italia marchi come SuSe Linux o Red Hat, allora sconosciuti per il nostro mercato.

”Per quanto riguarda il mondo mobile, nella business unit prestano la loro opera sia dipendenti Italsel, sia esperti esterni che in veste di consulenti studiano le soluzioni mobile in ambienti multipiattaforma. È un ruolo strategico, quello che affidiamo al pool di esperti, che di fatto mediano tra le necessità del mercato e quelle del canale nell’approccio a queste tecnologie”.

In ogni caso, Italsel è disponibile ad accompagnare var e system integrator dai clienti finali, che spesso hanno già ben chiara la definizione della componente mobile del loro sistema informativo.
”Andare a parlare con una banca delle soluzioni mobile, in un contesto nel quale il Cio è già pronto all’approccio, aiuta il reseller ad affrontare diversamente l’offerta”.

In ogni caso, per Italsel interlocutori sono comunque gli operatori del canale It, più che quelli del canale telefonia: ”Le applicazioni e le soluzioni che noi distribuiamo sono tipiche realizzazioni client server, nelle quali il client è lo smartphone”.

Numerose le nuove soluzioni che Italsel ha introdotto a listino negli ultimi tempi, da Sms Passcode, soluzione danese indirizzata a un mercato di fascia alta, tipicamente aziende e banche, e che consente di eliminare accessi con smart card o token con one time code, a Famoc, disponibile sia in modalità Saas sia su server locale, che consente una gestione di remota di tutti i dispositivi mobili anche in ambienti multipiattaforma.

Ma come avviene la selezione dei prodotti e delle soluzioni da portare al mercato?
”Noi ci avvaliamo della consulenza di una quindicina di Cio, appartenenti ad aziende e realtà completamente diverse tra loro, con i quali analizziamo bisogni trasversali, per poi cercare le soluzioni che possano soddisfarli”.

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