Italia: piccoli domini crescono

Dall’analisi dell’Iit-Cnr una fotografia della diffusione dei siti Internet in Italia. Vince Bologna, male il Sud. E crescono li liberi professionisti.

Sono stati presentati nella giornata di ieri i dati relativi alla diffusione di Internet nel nostro Paese, elaborati dall’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (Iit-Cnr), a partire dalle informazioni in possesso del Registro .it, vale a dire l’anagrafe deio domini a “targa” italiana.

Dallo studio, che prende dunque in esame 1.429.009 domini .it per i quali è stato possibile risalire alla tipologia dell’assegnatario, si evince che nel nostro Pease esistono 289 domini .it ogni 10 mila abitanti, con una maggiore penetrazione nel Centro Italia (354,48), davanti al Nord (340,82) e al Sud (180,51).
In termini percentuali, tuttavia, il 54,35% dei domini è registrato al Nord, il 24,34% al Centro e il 21,31% al Sud.
Bologna, Milano, Bolzano e Pistoia sono le prime province in termini di penetrazione, mentre il Sud finisce sempre fanalino di coda. Su base regionale bisogna aspettare la tredicesima posizione per veder comparire l’Abruzzo, con un tasso di penetrazione di 240,6, mentre a livello provinciale, ultime in classifica troviamo Crotone (TP 114,22), Caltanissetta (108,44) ed Enna (104,77, pari a 1.471 nomi registrati).

L’indagine mette a confronto i nomi a dominio registrati in rapporto ai residenti maggiorenni ma anche ad enti e imprese. Così emerge come le aziende registrino la grande maggioranza dei domini .it: nel campione utilizzato, 910.694 contro i 392.383 assegnati alle persone fisiche, 55.234 agli enti no-profit e 46.458 ai liberi professionisti.
Palmares di nuovo a Bologna, con un tasso di penetrazione di 45,42, vale a dire quasi un dominio ogni due imprese, seguita da Milano, con un tasso di penetrazione di 37,64 Bolzano, terza con 36,57.

A Roma spetta il primato per quanto riguarda le persone fisiche, con un tasso di penetrazione di 143,40, mentre al secondo posto a sorpresa si colloca La Spezia, seguita da Rimini e Bolzano.

Tra le categorie di assegnatari di domini .it, Livorno, Milano, Bologna e Caserta sono le province nei quali i liberi professionisti sono più attivi, mentre la stessa analisi su base regionale colloca al primo posto il Trentino-Alto Adige, seguito da Lazio, Lombardia, Toscana.

E se guardiamo invece agli enti pubblici, il premio va ad Aosta, prima con un tasso di penetrazione di 13,05, seguita da Prato, Bologna e Bolzano.

Un’ultima nota sui maintainer: sono 2.496, di cui 2.321 italiani e 175 stranieri.

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