Istat, in ripresa le esportazioni in Italia

Il dato positivo ha riguardato tutte le regioni ma a primeggiare sono state le Isole (+51,7%), grazie al forte incremento delle esportazioni di prodotti petroliferi raffinati.

L’export
italiano è in ripresa. Secondo i dati forniti dall’Istat, lo scorso anno il
recupero delle esportazioni ha interessato tutto il territorio nazionale e in particolare il dato positivo ha
riguardato le Isole (+51,7%), in virtù del forte incremento delle esportazioni di prodotti petroliferi raffinati. Anche l’Italia centrale e quella meridionale hanno registrato
aumenti superiori alla media nazionale (pari, rispettivamente, a +17,2% e +15,9%).

Per quanto riguarda la dinamica congiunturale sulla base dei dati del
trimestre, depurati della componente stagionale, il quarto trimestre 2010
rispetto al precedente, ha mostrato variazioni positive delle esportazioni per
tutte le ripartizioni territoriali, con incrementi contenuti per le regioni
nord-orientali (+0,3%). Gli aumenti più consistenti si registrano
per l’area del mezzogiorno (+4,2%) e per l’Italia centrale (+2,9%).

Più nel dettaglio, lo scorso anno i più elevati incrementi nell’export hanno
interessato Sardegna (+59,4%), Sicilia (+47,6%), Lazio (+24%), Puglia (+ 20,2%), Trentino-Alto Adige (+19,4%) e Abruzzo (+18,8%). Considerando
sempre le regioni più rilevanti per le vendite all’estero, c’è stata una
crescita contenuta in Liguria (+1,9%)
e Friuli-Venezia Giulia (+7,9%).
Mentre è risultata inferiore alla media nazionale la crescita delle
esportazioni per Marche (+11,2%) e Lombardia (+14,1%), regione per la quale si riduce leggermente la quota sul complesso
delle esportazioni nazionali (dal 28,2% al 27,8%).

Per quanto riguarda i prodotti e la
Regione di origine delle esportazioni, l’Istat ha segnalato aumenti
significativi per metalli di base e
prodotti in metallo, esclusi macchine
e impianti dalla Lombardia (+21%), coke e prodotti petroliferi raffinati dalla Sicilia (+49,9%) e dalla
Sardegna (+77,1%), sostanze e prodotti
chimici dalla Lombardia (+ 23,9%), macchinari ed apparecchi n.c.a. da Emilia Romagna (+13,0%), macchinari
ed apparecchi n.c.a. dal Veneto
(+18,8%), computer,
apparecchi elettronici e ottici
dalla Lombardia (+27,7%), articoli
farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dal Lazio (+33,2%), macchinari e apparecchi n.c.a. dalla
Lombardia (+5,7%), mezzi di trasporto
(esclusi gli autoveicoli) dal Piemonte
(+17,9 %).

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