Istanze e pagamenti di brevetti si fanno online

Attraverso due decreti, del 21 e 22 marzo 2013, il Ministero dello sviluppo economico ha stabilito nuove modalità per il deposito e il pagamento dei diritti. Rimane comunque la possibilità di presentare la domanda in forma cartacea.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 152 dello
scorso 2 luglio
sono stati pubblicati due decreti del Ministero dello Sviluppo
economico del 21 e 22 marzo 201
3 che riguardano nuove modalità per il deposito e il pagamento di diritti su marchi e brevetti.

Il decreto del 21 marzo 2013 stabilisce che “il
deposito delle domande per via telematica connesse alle domande di brevetto per
invenzioni industriali e modelli di utilità, alle domande di registrazione di
disegni e modelli industriali e di marchi d’impresa, nonché ai titoli di
proprietà concessi, deve essere effettuato mediante il collegamento al sito Internet
indicato dal Ministero dello sviluppo economico
“. I criteri e le modalità
per effettuare il deposito telematico verranno definite in un decreto del
Direttore della Direzione generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio
italiano brevetti e marchi. Le disposizioni di questo decreto del Mise saranno
applicate a partire dalla data di pubblicazione del decreto direttoriale. Si
potrà comunque ancora scegliere di presentare la domanda in forma cartacea

presso uno degli uffici indicati dall’art. 147 del Codice della proprietà
industriale: sarà in questo caso l’ufficio ricevente a provvedere alla
trasformazione della documentazione in formato elettronico.

Il decreto del Mise del 22 marzo 2013, definisce
le modalità di pagamento dei diritti relativi alla presentazione delle istanze
riguardanti le domande di brevetto e di registrazione, rimandando a un futuro
provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate (di concerto con il
Direttore Generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio italiano brevetti
e marchi del Ministero dello sviluppo economico) la definizione delle
specifiche modalità per consentire che tali pagamenti avvengano tramite il
modello “F24 enti pubblici”. Sempre per quanto riguarda il pagamento dei
diritti relativi ai titoli di proprietà industriale, il decreto del 22 marzo 2013 ha
sostituito l’aricolo n.
5 del Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 2 aprile
2007, introducendo le seguenti disposizioni:

Deposito e mantenimento in vita dei brevetti
per l’invenzione industriale –
Per il modello di utilità e per la registrazione dei disegni e dei modelli, per
i diritti di opposizione nonché per tutti gli altri pagamenti non
compresi nei punti successivi è previsto il versamento sul c/c postale n.
668004, intestato all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara;

Mantenimento
in vita dei brevetti europei –
E’ previsto il versamento sul c/c postale n. 81016008, intestato
all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara;

Diritti
di segreteria – E’ previsto il versamento diretto al
capitolo di entrata n. 2377 del bilancio dello Stato, tramite bonifico
bancario (codice IBAN IT 14 M 01000 03245 348010237700), oppure mediante
versamento sul conto corrente postale n. 871012, intestato alla Banca
d’Italia Servizio di tesoreria territoriale dello Stato di Roma.

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