Iona sempre più attiva sull’indiretta

22 ottobre 2002 Per differenziarsi dai competitor e rispondere alle nuove esigenze del mercato la società irlandese Iona sta lavorando con una rete di system integrator operanti sulla fascia media del mercato. Storicamente presente nella diretta, dallo …

22 ottobre 2002 Per differenziarsi dai competitor e rispondere alle nuove esigenze del mercato la società irlandese Iona sta lavorando con una rete di system integrator operanti sulla fascia media del mercato.
Storicamente presente nella diretta, dallo scorso luglio la società che fornisce piattafome di e-business per l’integrazione dei Web services ha creato una struttura, Global Alliance, con il compito di gestire questa transizione all’indiretta. La struttura sta creando una rete di Isv, system integrator e Var per aggredire mercati verticali sulla fascia medio-bassa.
“Siamo interessati in questo momento –
spiega il partner manager di Iona Marcello Spazzacampagna – non solo ad avere contatti con large system integrator e partner del calibro di Finsiel, Accenture, per intenderci, ma vogliamo sviluppare una rete di partner che garantiscano anche una presenza più capillare sul territorio e che in particolare potrebbero andare a recuperare anche quella parte di distribuzione delle tecnologie Corba di Iona, area tradizionale di sviluppo dell’azienda, e permetterci così di indirizzare la nostra offerta non solo sui top account”.
In Italia al momento Iona ha messo a punto tre livelli di partnership: strategic, premier e associate, a seconda del livello dei system integrator e dell’impegno nei confronti di Iona. Lo strategic Partner è un grossi system integrator e deve avere almeno 15 sviluppatori competenti sui prodotti Iona, deve essere certificato o aver partecipato ai corsi education; il Premier, su cui al momento Iona sta lavorando in maniera particolare, deve avere 5 sviluppatori skillati e ugualmente essere certificato o aver partecipato ai corsi. Si tratta dell’implementazione italiana di contratti con large system integrator (per esempio Bull) e al momento l’azienda ha tre contratti in via di definizione. Infine gli Associates, che sono otto, ai quali è richiesta una fee annuale di 1.500 euro, sono strutture più piccole che permettono di entrare in mercati interessanti per Iona. “Per far conoscere il programma ai partner – conclude il partner manager – abbiamo attivato un programma di training che prevede la formazione di 15 persone ogni trimestre tra Roma e Milano per un totale di 120 persone. A oggi sono 44 le persone già formate che hanno partecipato gratuitamente a tre giornate di training sui web services”.

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