Iomega punta sul segmento business

Alla dismissione di alcune gamme obsolete, corrisponde una rinnovata spinta verso lo storage professionale. Ne è testimonianza l’annuncio di una nuova serie Nas.

Dopo un periodo economicamente travagliato, sembra che Iomega abbia ormai imboccato la strada giusta per tornare a rivestire un ruolo di leadership nel settore dello storage. Per far ciò l’azienda ha dismesso alcuni prodotti non redditizi oppure obsoleti come Click e Jazz, è si è rifocalizzata sullo storage professionale. Ed è proprio in quest’ottica che devono essere visti gli annunci di tre nuove linee di prodotti, destinati sia alle Pmi che alle grosse corporation.

La serie Nas (Network Attached Storage) è sicuramente la novità più interessante, poiché è in grado di soddisfare le sempre maggiori richieste di spazio ma soprattutto di sicurezza dei dati provenienti da tutte le aziende. I tre modelli che compongono questa famiglia adottano un controller Raid che consente l’hot swap dei dischi e offrono una capacità variabile da 160 a 480 GByte. I prezzi partono dai 2.500 Euro (Iva esclusa) per il modello da 160 Gb per Unix per arrivare ai 5.500 Euro per il 480 sotto Windows.

Se si desidera invece un hard disk esterno da collegare “al volo” a qualsiasi notebook o desktop è possibile scegliere uno degli Hdd External, disponibili con capacità di 80/120 GB con interfaccia Usb 2.0 oppure Firewire (solo il 120). È opportuno sottolineare che si tratta di unità ad alte prestazioni, basate su drive a 7200 Rmp con un transfer rate di ben 48 MB/sec, utilizzabili anche per applicazioni pesanti come quelle per l’editing video. In dotazione vengono forniti QuickSync e Disaster Recovery, due tool per il backup automatico dei dati.

Il costruttore americano ha poi pensato a quegli utenti che devono spostarsi frequentemente insieme ai propri file, presentando l’Hdd Portable, un drive Usb/Firewire da 20/40 GByte di tipo plug & play dalle dimensioni e peso estremamente ridotti (si parla infatti di 250 grammi). Come tradizione Iomega, tutte le nuove unità sono compatibili sia con il mondo Windows che con quello Mac.
Prima di concludere ricordiamo che Iomega nel primo trimestre 2002 ha ottenuto un fatturato di 179 milioni di dollari con un calo del 36% rispetto al 2001, ma con un utile netto di 31,2 milioni di dollari contro i 9,8 milioni del 2001, risultato che ha portato a 341,4 milioni di dollari la liquidità dell’azienda.

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