Internet, motore della crescita dell’economia americana

Con 650mila nuovi posti di lavoro creati nel 1999 e un peso economico in forte ascesa, Internet ha contribuito in modo sostanziale al rilancio economico americano, come affermano due studi di recente pubblicazione. Il primo, prodotto dal Centro di rice …

Con 650mila nuovi posti di lavoro creati nel 1999 e un peso economico
in forte ascesa, Internet ha contribuito in modo sostanziale al
rilancio economico americano, come affermano due studi di recente
pubblicazione. Il primo, prodotto dal Centro di ricerca sul commercio
elettronico dell’università del Texas e finanziato da Cisco, muove
dalle statistiche pubblicate dal Dipartimento Usa del commercio,
secondo il quale il peso economico delle imprese legate alle nuove
tecnologie avrebbe rappresentato, fra il 1995 e il 1999, quasi tre
punti sulla crescita annuale dell’economia americana, ossia due volte
più di quanto avvenuto nelk periodo 1973-1995. Le stime parlano di un
totale di circa 2,5 milioni di posti di lavoro occupati nel settore,
con stipendi che crescono mediamente del 20% all’anno. L’apporto alla
crescita dell’economia d’Oltreoceano è stato valutato, solo per
l’anno scorso, in circa 500 miliardi di dollari. Se la tendenza si
confermasse, il valore potrebbe salire a 850 miliardi per il 2000.
Anche nel mondo Internet, comunque, ambiente e qualità della vita
sono in cima alle aspettative di chi ci lavora. E su questo fronte è
lo Stato di Washington, terra d’elezione di Microsoft, a conquistare
il primato. Questo dato deriva dal secondo studio citato, diffuso
dall’American Electronics Association (Aea). Washington è anche lo
Stato Usa dove dsi guadagna di più, con stipendi annui medi (al
lordo) di 105mila dollari (quasi 230 milioni).

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome