Intermec rinnova la gamma

La società produttrice di sistemi per l’identificazione automatica e la raccolta dati ha operato un sostanzioso aggiornamento dei propri dispositivi.

26 settembre 2003

Intermec Technologies ha realizzato un globale rinnovo della gamma dei propri dispositivi indirizzati agli operatori della supply chain. Si tratta di prodotti per l’identificazione automatica e il rilevamento dei dati, ormai tipici degli ambiti distributivi, come i lettori di codici a barre, i palmari, gli access point e le stampanti di etichette.


Ogni nuovo prodotto è stato concepito e realizzato sotto il cappello di quello che in Intermec chiamano come “progetto M31”, un consesso permanente di studio e progettazione con il quale la società statunitense coinvolge nella creazione dei prodotti anche i propri clienti.


Capisaldi del progetto M31 sono la ricerca di ergonomia, resistenza, intelligenza e specificità con le quali realizzare le soluzioni tecniche. Oltre a queste caratteristiche, i prodotti che nascono sotto questo ombrello interpretano un concetto univoco di design, del quale la società si avvale per appianare tutte le differenze morfologiche e tattiche delle proprie soluzioni, derivanti dalle acquisizioni, fatte nel corso degli anni, di due società operanti nello stesso settore della rilevazione dati.


Le nuove soluzioni Intermec incorporano tutta la gamma di sistemi operativi Windows, sono ovviamente abilitati a funzionare con le tecnologie mobili di trasmissione dati (Bluetooth, Gprs e 802.11b) e supportano la connettività Tcp/Ip.


Tra le novità, si segnalano il computer palmare Pen Tablet Ct60, il terminale veicolare Cv60, i terminali palmari Ck30 e Ck1 e la stampante industriale di etichette Pm4i, caratterizzata da uno storage in grado di arrivare a 1Gb e che si può anche interfacciare, come fosse un server di stampa, a un database Sql.


Sul mercato italiano, stando alle indicazioni fatte dal country manager Nicola Moretto, Intermec muove mediamente 25mila unità all’anno, di cui il 20% sono stampanti industriali, altrettanti sono i computer palmari, il 30% sono terminali a radio frequenza e access point e il rimanente 30% è fatto da lettori batch.


Destinatari dei prodotti sono generalmente società del mondo della cosiddetta tentata vendita, come Parmalat, Luxottica, Upim.


Fondamentali per Intermec sono i partner, come Hi Pro, Mit, Pluriservice e Computersharing, cui spetta il compito di integrare i dispositivi nei sistemi informativi delle aziende.

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