IntelliStation Ibm dietro le quinte del Nabucco

La scenografia che farà da sfondo all’anteprima del Nabucco, l’opera verdiana con la quale stasera si inaugurerà la stagione lirica dell’arena di Verona, ha più di un’anima informatica. Non solo a un primo impatto ricorda il disegn …

La scenografia che farà da sfondo all’anteprima del Nabucco, l’opera
verdiana con la quale stasera si inaugurerà la stagione lirica
dell’arena di Verona, ha più di un’anima informatica. Non solo a un
primo impatto ricorda il disegno dei circuiti di un microprocessore
ma anche la sua realizzazione si è avvalsa di tre workstation Ibm
IntelliStation, su cui girava in ambiente Windows Nt4 uno specifico
programma Cad, "Alias wavefront", il tutto gestito dal know how di
Sintagma Multimedia e Digitronica (business partner di Ibm).
L’avventura è nata dalla collaborazione tra la Fondazione Ibm Italia
(ente no profit che da anni opera con l’obiettivo di valorizzare la
tecnologia e promuovere la sua diffusione in ambiti sociali,
artistici e culturali) e la Fondazione Arena che hanno dato vita alla
Scuola Sperimentale di Informatica Applicata alla scenografia. Questo
ha permesso a quattro studenti di Verona e a tre dipendenti della
Fondazione Arena di acquisire una specifica competenza nell’utilizzo
dell’informatica applicata alla scenografia. é stata così
perfettamente ricostruita l’Arena, con le sue arcate, le balconate e
le gradinate, informazioni che sono servite per riprodurre nello
specifico l’effetto delle quinte realizzate per il Nabucco, lo
spostamento e gli effetti delle luci, ma che in futuro serviranno
anche per altre scenografie nell’Arena. La Fondazione Ibm da anni
opera anche con altri enti teatrali come La Fenice di Venezia, il
Teatro dell’Opera di Roma o la Scala di Milano.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome