Intel spinge sul mercato wireless

Intel sta sviluppando due nuovi processori StrongArm che in futuro potranno aiutare a creare handheld, dispositivi portatili e telefonini caratterizzati da un minore ingombro e da una maggiore potenza. I processori saranno basati su Xscale, un’architet …

Intel sta sviluppando due nuovi processori StrongArm che in futuro
potranno aiutare a creare handheld, dispositivi portatili e
telefonini caratterizzati da un minore ingombro e da una maggiore
potenza. I processori saranno basati su Xscale, un’architettura in
grado di incrementare le prestazioni dei chip senza aumentarne la
richiesta di alimentazione, una caratteristica che offrirà ai
costruttori la possibilità di sviluppare handheld capaci di gestire
software di riconoscimento vocale e video Mpeg. Coyanosa, il primo
dei due processori, rappresenterà lo sviluppo di Sa 110 e verrà
rilasciato a una velocità di 600 MHz. Il secondo processore, Cotulla,
sarà modellato, invece, in base a Sa 1110 e lavorerà a una frequenza
di 400 MHz. Nel chip saranno integrati il supporto Usb e infrarosso,
oltre a un display a cristalli liquidi. Tutte queste caratteristiche
permetteranno ai produttori hardware la realizzazione di motherboard
più ridotte, e, come conseguenza, nuovi dispositivi a loro volta più
piccoli. Possibili a partire da alcuni sviluppi del core, i
miglioramenti introdotti ai due processori includeranno, tra gli
altri, un sistema di cache memory.

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