Intel si stringe ai partner per combattere la crisi

All’edizione 2009 dell’Iss Emea, la società ha fatto luce su spazi di business ancora aperti, spronando i Local Oem ad attingere al denaro stanziato dai governi a sostegno dell’economia

Pochi toni trionfalistici e tanta voglia di reagire alla crisi che sta attanagliando il mercato. Questo lo spirito che ha pervaso l’undicesima edizione dell’Intel Solution Summit Emea, tradizionale evento dedicato dal colosso californiano ai suoi 500 Premier partner locali.

Steve Dallman, Intel Vice president of sales and marketing group and general manager of the worldwide reseller channel organization, ha naturalmente espresso i ringraziamenti di rito per l’ottimo lavoro svolto dal canale nella tempestiva transizione ai prodotti basati su tecnologia di processo a 45 nm, ai quad-core e agli Intel Core i7, ma il suo intervento, come quello dei manager che l’hanno seguito, ha voluto soprattutto mettere in luce spazi di business “anticrisi”.

«Oggi, come nel periodo dei grandi esploratori cinquecenteschi – ha sottolineato Greg Pearson, general manager worldwide sales operations group di Intel -, navighiamo in un mare che non conosciamo con strumentazioni inadeguate. In questa situazione, oggi, come allora, determinazione, impegno ed esperienza si dimostreranno fondamentali per superare tutte le difficoltà impreviste».

Un appello all’azione per il canale, chiamato a non demordere, anzi, a raddoppiare gli sforzi.
«C’è un raffreddamento generale nell’economia – ha puntualizzato Pearson –. Ma noi rappresentiamo l’industria tecnologica, abbiamo il dovere di alzarci e aggiungere competitività al business delle imprese, dimostrando di saper rispondere in prima persona alla recessione».

Lontano da finti paternalismi, Intel indica ai partner le strade da percorrere per continuare a fare business. Se gli investimenti da parte delle aziende sono crollati e il settore consumer è sempre più attento al prezzo, esiste, infatti, una terza via, quella del denaro pubblico messo a disposizione dai governi per affrontare la situazione di mercato. Un’iniezione di denaro che oggi ha già raggiunto, a livello mondiale, i 3.000 miliardi di dollari.

«In tutti i Paesi – ha commentato Pearson – sono stati varati piani di sostegno all’economia,destinando somme ai settori del manufacturing, delle costruzioni, dell’education, dell’energia, dei trasporti, della Pa e altri ancora. È giusto allora chiedersi come e quanto si è presenti in queste industry e, poi, adoperarci tutti insieme per fare in modo che questi stanziamenti includano investimenti in Ict».

Dai server alla mobility

Parallelamente, Intel prosegue con i suoi rilasci, programmati secondo il modello “Tick tock”, un approccio evolutivo capace di garantire ai partner stumenti tecnologici sempre all’avanguardia.
Sul fronte dei server, è di poche settimane fa il lancio dei nuovi processori Xeon 5500 a 45 nm, in grado di offrire un ritorno sugli investimenti in otto mesi.
Per quanto riguarda la mobilità, pur riconoscendo la propensione del suo canale alla realizzazione di sistemi desktop, Intel ha ribadito il forte commitment su questo fronte (che passa anche attraverso lo sviluppo congiunto di prodotto con Oem locali). «In particolare – ha precisato Dallman -, per fine anno renderemo disponibile “Calpella”, una piattaforma mobile basata sulla microarchitettura Nehalem a 32 nm e potenziata con l’Intel Turbo Boost Technology».

Immediati, invece, i rilasci sul fronte desktop, un segmento depresso, ma con due aree di crescita interessanti.
«Secondo recenti dati Idc – ha sottolineato Dallman –, lo small form factor design rappresenta oggi il 35% del mercato desktop e si stima raggiungerà il 44% nel 2011. Per supportare questa crescita, disporre di piccole motherboard in grado di garantire flessibilità nel design dei sistemi è fondamentale. Un’esigenza che oggi Intel è in grado di indirizzare con l’Intel Desktop Board D945GSejt e la Dg41Mj».

La prima, equipaggiata di Intel Atom N270 a 45 nm e del Mobile Intel 945GSE Express Chipset, è una motherboard pensata per realizzare nettop leggeri, economici (attorno ai 250 dollari) e a bassi consumi. La seconda, basata su Intel Core2 Quad core e Intel Core2 Duo, è stata sviluppata, invece, sull’Intel G41 Express Chipset per realizzare desktop dalle dimensioni ridotte in una fascia di prezzo attorno ai 500 dollari e indirizzati al digital home entertainment e alle classiche attività home-office.

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