Intel si espande nella grafica

La strategia di Intel tende sempre piu a diversificarsi. Con l’introduzione del processore i740, l’azienda entra di slancio nell’elaborazione grafica 3D, sviluppando l’ampiezza di banda dell’Accelerated Graphics Port.

L’attesa è durata a lungo, ma, finalmente, Intel ha provveduto al rilascio
del processore grafico i740, che sancisce un’evoluzione importante, dal
punto di vista tecnico, attraverso una diversa gestione della memoria
locale per l’elaborazione di dati texture-map. Il chip, sviluppato in
collaborazione con Real3D, utilizza un’architettura pipelined, che spezza i
calcoli in una sequenza di operazioni eseguite simultaneamente. Nella
pipeline sono compresi un motore di setup, uno scan converter, una texture
pipeline e uno strumento per il calcolo dei colori, che si occupa anche di
molti effetti, come la corrrezione di prospettive, il mapping,
l’ombreggiatura, le sfumature e lo z-buffering.
Intel non è la prima azienda a incorporare una pipeline nell’architettura,
ma la novità risiede nell’uso delle prestazioni addizionali ottenute per
spostarsi dal rendering di interi poligoni a quello di singoli pixel,
attraverso una procedura chiamata Precise Pixel Interpolation. Uno dei
benefici immediati di questa scelta è la possibilità di supportare 18 bi
t
di sottocolori, cosa che consente al processore di miscelare una più ampia
varietà di colori e con valori di precisione più alti rispetto agli attu
ali
8 bit. La scelta dovrebbe dare a Intel un vantaggio sui principali
concorrenti. Uno specialista come Nvidia ha adottato sul proprio Riva 128
una similare architettura a pipeline su tecnologia a 0,35 micron, ma il
rendering è un mix di pixel e poligoni. Naturalmente, è lecito attenders
i
qualche contromossa, ma è probabile che non accadrà nulla di troppo
significativo prima del prossimo anno.
Intel ha anche scelto di utilizzare una tradizionale interfaccia a 64 bit
verso la memoria locale, spostando completamente i dati texture map sulla
memoria principale, attraverso il bus Agp (Accelerated Graphics Port)da 533
Mb/s. Così, la Ram grafica sincrona di memoria locale (fino a 8 Mb
disponibili) viene liberata dal "colpo" che sorge con i controller che
caricano memoria locale da Agp o memoria di sistema. Le applicazioni più
classiche che gireranno su i740 occuperanno meno di un quinto dell’ampiezza
di banda Agp disponibile, lasciando più spazio per migliorare aspetti come
la profondità o la complessità delle scene. Per compensare la latenza ch
e
sorge quando si fa riferimento al bus Agp, Intel ha aggiunto alcuni buffer
Fifo al dispositivo, per tenerlo occupato.
Il processore offre anche l’indirizzamento impilato, per eliminare gli
stop di pagina che avvengono durante l’indirizzamento a schermo pieno.
Per migliorare le funzionalità del proprio chip, Intel ha avviato
collaborazione con vari fornitori di hardware e software, specie nel campo
delle schede add-in. Chi svilupperà su i740 riceverà un tool architettur
ale
di "osservazione", che indicherà come ottimizzare la pipeline grafica per
il driver software. Il processore entrerà in regime di piena produzione in
marzo e il costo sarà di 34,75 dollari per quantità da 10mila pezzi.

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