Intel ottimista nonostante i pc

In leggero calo gli indicatori dell’ultima trimestrale. La società conta tuttavia di chiudere l’esercizio in crescita, anche se “single digit”.

Attesa, forse più di quanto non sia normalmente, la trimestrale di Intel non fa che confermare il brutto momento per il mercato pc.
Non tanto per i risultati complessivi, che danno una sostanziale tenuta anche se i 12,58 miliardi di dollari di fatturato risultano comunque in calo rispetto ai 12,9 del pari periodo dell’anno precedente, così come 2,04 miliardi di utile sono in regresso rispetto ai 2,7 di un anno fa, quanto per gli indicatori specifici del comparto.
Il segmento pc client, che comunque vale ancora 8 miliardi di dollari, registra un calo del 6,6 per cento su base sequenziale e del 6 per cento rispetto all’anno precedente, laddove invece le tecnologie destinate al segmento datacenter anno su anno mettono a segno un +7,5 per cento.

Il presidente e Ceo Paul Otellini si dichiara ottimista, soprattutto alla luce dei nuovi annunci che indirizzano segmenti di mercato diversi, come tablet e smartphone.
E nonostante le fosche previsioni di Idc per il mercato pc, la società ancora conferma le sue previsioni per l’intero esercizio, attestate a una crescita a cifra singola.

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