Intel: benvenuti nel mondo embedded connesso

Intel dettaglia le direzioni del mondo che sarà, già a partire da domani. Ma non in tasca, in salotto o sul tavolo, bensì in auto, per strada o nel negozio. Si espande il computing continuum.

Il nuovo flusso di dati comprende il canale di ritorno costituito da sensori di misurazione, touch screen a comando remoto e videocamere ovunque. Questi concetti, già comuni nei dispositivi più avanzati quali gli smartphone ad uso privato, verranno impiegati in nuove categorie di dispositivi pubblici a tecnologia embedded, dai sensori di casa alle telecamere di sorveglianza, dalle unità di digital signage ai display delle auto. La Cina ha caratteristiche ideali per le applicazioni embedded e I suoi trend vanno valutati con grande attenzione.
Il secondo giorno dell’edizione 2010 dell’Intel Developer Forum di Pechino è stato aperto da Doug Davis, General manager dell’Embedded and Communications Group. Se nella giornata di apertura si era parlato più che altro di cloud computing, oggi si parla più che altro di piattaforme non tradizionali ma connesse per il negozio, la strada e l’auto.

In negozio e in auto
A livello mondiale, un dato rilevante è che il numero di telecamere di sorveglianza aumenta sempre di più. Il dibattito sulla liceità dei sistemi assume forme anche molto diverse, ma il mercato si amplia sempre di più e i segnali raccolti, ovviamente digitali, contribuiscono all’ecosistema e al consumo di banda passante.
Passando ad ambienti chiusi, un altro settore in ascesa è quello del digital signage, che Intel ha individuato già qualche anno fa. Oltre il 60% di questo mercato è rivolto al mondo retail, e l’efficacia dei nuovi dispositivi è enorme, almeno quanto l’incredibile display da 2 metri per 1 circa mostrato a Pechino, con telecamera di controllo (nobilitata in “video analytics device”). Grazie a funzionalità touch il display può selezionare contenuti ed offerte specifiche per l’utente con localizzazione e tracciabilità, un sogno per la pubblicità del futuro.
Dough Welk di Delphi Automation ha presentato il cockpit computer, prevedendo oltre a musica, mappe, film e videogiochi su schermi dedicati, anche la replicazione del cellulare (dati e funzioni) e soprattutto il rendering grafico ed animato delle classiche informazioni di guida. Wang DianMing di HawTai, locale produttore di auto, ha descritto come l’azienda che rappresenta intende utilizzare i processori Intel Atom e il software MeeGo per i propri sistemi di in-car infotainment a partire dall’ammiraglia B11.

Hardware specializzato e software x86
Tutte queste funzioni storicamente hanno richiesto hardware dedicati e software particolari, ma grazie ad uno sforzo di Intel sono disponibili su piattaforma hardware standard grazie allo spostamento delle funzioni nel software. La mamma degli Atom e dei Core chiama questo processo la 4-to-1 Consolidation, e comprende application, control, packet e signal, elementi sui quali Intel mette a disposizione silicio specializzato on-chip sempre gestito da codice x86.
Proprio su questo argomento, sul finire del suo intervento Davis ha presentato anche alcuni dettagli su Tunnel Creek, nome in codice di una famiglia SoC per applicazioni embedded. All’interno di un unico chip verranno inseriti un core Atom, il memory controller hub, il motore grafico e il motore video, permettendo alle aziende di collegare in PCI Express altro silicio specializzato.
Parlando di separazione tra hardware e software e di silicio specializzato appare necessario tornare un attimo sull’aspetto telecomunicazioni, che a sua volta comprende almeno due punti essenziali quali la gestione on-chip dei pacchetti di rete e lo sviluppo della software radio. Nel primo caso ci si sposta verso unità di rete di grosse dimensioni, quindi il chip di riferimento è lo Xeon, le cui prestazioni specifiche sono aumentate di oltre 10 volte con l’introduzione dell’Intel Forwarding Stack e ancora di molto aumenteranno grazie al Data Plane.
Particolare attenzione va quindi prestata alla collaborazione tra l’Università di Tsinghua ed Intel per la software-defined radio su piattaforma Intel Architecture. Si tratta di un punto di contatto tecnologico che non mancherà di avere le sue conseguenze sul mercato mondiale.

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