Instagram si sgancia da Twitter

Meno stretta l’integrazione tra i due servizi. Ed è chiaro che l’acquisizione da parte di Facebook c’entri qualcosa.

Che rivalità ci sia non è una novità.
Quanto la rivalità possa riflettersi sugli utenti finali, forse non era ancora chiaro.
Fino a ieri, per lo meno.

Nei giorni scorsi, infatti, Instagram ha rimosso il supporto alle ”card” di Twitter, eliminando di fatto uno degli elementi chiave dell’integrazione con il social network.
Ed è chiaro che la recente acquisizione di Instagram da parte di Facebook gioca un ruolo non da poco in questa decisione.
La funzionalità rimossa di fatto consente di visualizzare direttamente all’interno di un tweet un contenuto multimediale, ad esempio un video pubblicato su YouTube o una fotopubblicata su Instagram.

La decisione di Instagram ha tutto il sapore della controffensiva: in fondo era stata Twitter, nel mese di luglio, a inibire a Instagram l’utilizzo dei suoi dati per consentire ai suoi utenti la ricerca degli amici iscritti al suo servizio.
Ora tocca a Instagram, che di fatto obbliga gli utenti di Twitter a spostarsi sul suo sito per visualizzare le immagini citate in un tweet: si effettua un link-back al luogo nel quale il contenuto vive, è la giustificazione.

Il commento degli analisti è unanime: la decisione non è una sorpresa; in effetti entrambe le società stanno combattendo per conquistare una fetta della stessa torta.
E se Facebook dovesse decidere, come è probabile faccia, di posizionare messaggi pubblicitari su Instagram, allora diventa fondamentale che gli utenti non stiano lontani dalla piattaforma.

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