Innovazione: marketing batte tecnologia 2-0

Maggio 2005, È il Nuovo Vangelo di Confindustria: innovare per vincere o, più realisticamente, innovare per resistere. Ma per quanto la si ponga al centro dell’agenda delle imprese e del Governo, l’innovazione stenta a decollare. Viviamo …

Maggio 2005, È il Nuovo Vangelo di Confindustria: innovare per vincere o, più
realisticamente, innovare per resistere. Ma per quanto la si ponga al centro
dell’agenda delle imprese e del Governo, l’innovazione stenta a decollare. Viviamo
tempi grami, le risorse scarseggiano e nell’apparato cardiocircolatorio delle
imprese italiane gli investimenti in R&D continuano a essere modesti. Prevale
l’istinto, che vuol dire: attenzione al cliente. C’è chi sostiene di
essere "customer centric", chi si sposa con il Crm e chi semplicemente
si rende conto di giocare la sua partita sul tavolo dei clienti. Se ci sono
"due lire", che siano moneta sonante, tempo o competenze, si preferisce
investirle in idee e progetti per conquistare clienti. Ma se questo è,
da sempre, il destino dei tempi grami: prima vengono i clienti e poi i prodotti,
oggi il "giochetto" è più pericoloso. Un attimo di disattenzione
e sul mercato spunta qualcuno, magari con gli occhi a mandorla, che senza pensare
tanto ai clienti li serve con prodotti che "spazzano via" la concorrenza.

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