Ingram Micro, licenziamenti e ristrutturazione

La società taglierà circa 1.000 posti negli Stati Uniti e chiuderà alcuni centri di distribuzione. L’Europa non dovrebbe essere coinvolta nei tagli. Le categorie dei prodotti passano da 6 a 4 e vengono riorganizzate le strutture di vendita.

Ingram Micro ha intenzione di tagliare 1.000 posti di lavoro (il 6% circa del totale) in seguito al rallentamento della domanda It. Il piano di ristrutturazione prevede anche la chiusura di alcuni centri di distribuzione negli Usa e la riorganizzazione delle vendite. Il tutto con l’obiettivo di risparmiare fra i 30 e i 40 milioni di dollari l’anno.
In base alle prime indiscrezioni, l’Europa non dovrebbe essere coinvolta nei tagli.

Ingram Micro chiuderà un centro di distribuzione in California e due impianti sempre sulla west coast. Saranno ridimensionati anche i centri a Miami e Buffalo. Quello di Miami dovrebbe solo focalizzarsi sul mercato dell’america latina.

I 1.000 tagli fanno seguito ai 470 annunciati ad aprile e che hanno portato alla chiusura dei centri di configurazione sempre in California e nell’Ohio.

Tutto questo considerando che Ingram Micro non è in perdita. La società prevede di chiudere il secondo trimestre con un utile compreso fra 11 e 18 milioni di dollari, meno comunque di quanto pensato dagli analisti. I ricavi dovrebbero posizionarsi fra i 6,3 e 6,7 miliardi di dollari.

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