Infoblox guarda al monitoraggio di rete

Nuovi appliance di rete presentati dal vendor e a listino di Computerlinks

Produttore di appliance per servizi base di rete (i vari DNS, DHCP, IPAM… ben noti a qualsiasi tecnico del networking), Infoblox ha ampliato il proprio campo d’azione con nuove soluzioni per il discovery e il monitoraggio delle connessioni.

La prima, PortIQ è realizzata come appliance: raccoglie e storicizza i dati relativi alle porte degli switch permettendo azioni immediate o analisi di lungo periodo su ciò che avviene nella rete, eventualmente integrando le informazioni nella console delle appliance Core Network Service (CNS) di Infoblox.

«Il tool è stato pensato per le aziende che vogliono avere maggiore visibilità della loro rete e uso delle connessioni, per scopi che vanno dall’auditing di sicurezza, alla ricerca guasti fino al capacity planning», spiega Giancarlo Palmieri, senior systems engineer di Infoblox. L’appliance Port IQ è dotata anche delle funzioni di discovery e mappatura della rete, velocizzando la racolta di informazioni utili per l’ottimizzazione dell’infrastruttura e la sicurezza di rete. È già disponibile in due versioni per reti grandi e grandissime (80-300 mila porte) ma è prevista anche una versione “ridotta” che sarà rilasciata più avanti.

Il secondo annuncio di Infoblox riguarda Ipam per Vmware. In questo caso non si tratta di appliance, ma di un tool software per Ip Address Management e il discovery di rete specifico per la più diffusa piattaforma di virtualizzazione. Aspetto interessante, Infoblox ha deciso di rilasciare l’applicazione come freeware (ossia gratis) sia pure per le installazioni sotto i 500 utenti. «Una scelta che risponde alla necessità di molti utenti di provare le soluzioni prima di decidere l’acquisto», precisa Palmieri.

Infoblox è presente sul mercato italiano tramite il distributore Computerlinks che commercializza da circa un anno la linea delle appliance Core Network Service sulla quale ha certificato una decina di Var.

«Ci riteniamo soddisfatti dei risultati che abbiamo ottenuto finora in Italia – spiega Paolo Della Pietra, technical Product Manager di Infoblox -, sia pure con numeri piccoli che risentono della mancanza nel Bel Paese di cultura tecnica e attenzione ai servizi base della rete».
Della Pietra rileva come il mercato, non solo dei prodotti di rete, abbia risentito negli scorsi mesi del generale rallentamento degli acquisti da parte delle imprese italiane. Confida comunque su alcuni nuovi progetti per un recupero nell’ultima parte dell’anno.

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