Incontri ravvicinati fra Sequent e Ibm

“Il “”Wall Street Journal”” dice che Ibm sarebbe interessata ad acquisireSequent. Le due interessate non commentano, ma, intanto, il titolo diquest’ultima sale. In realta, dietro potrebbe esserci solo una partnershipdi tipo Oem sui futuri server Merced.”

Ibm compra Sequent? Per ora, si tratta solo di una voce riferita dal
quotidiano "Wall Street Journal" e non commentata dai diretti interessati.
Il giornale cita le solite "fonti bene informate", secondo le quali le
discussioni sarebbero in fase avanzata, ci potrebbe essere addirittura un
annuncio a giorni, ma non è nemmeno esclusa una possibilità di rottura.
Siamo nel campo delle illazioni un po’ farraginose, insomma.
Certo, l’acquisizione di Sequent potrebbe far comodo a Ibm, che si
porterebbe in casa tecnologie di alto profilo nel campo dei minicomputer di
fascia alta. Basti pensare all’architettura Numa. Nonostante una crescita
del 17% nelle vendite hardware per il primo trimestre del ’99, quello dei
prodotti high-end in ambito Unix resta per Ibm un fianco un po’ scoperto,
dove Sun ha trovato fin qui più spazio e dove la domanda, a livello
mondiale, è in forte ascesa. Il valore azionario di Sequent è stimato su
i
600 milioni di dollari e il fatturato atteso per il 1999 dovrebbe ammontare
a 840 milioni. Per ora, ci hanno guadagnato gli speculato, visto che il
titolo è salito di quattro punti nella seduta successiva all’uscita delle
indiscrezioni.
In realtà, stando quanto anticipato dal presidente della società, John
McAdam, alla recente conferenza degli utenti britannici, Sequent sarebbe
più che altro sul punto di siglare importanti accordi Oem, dai quali si
attende, in futuro, un’impennata delle vendite. McAdam ha dichiarato che la
propria azienda sarà l’unica a rilasciare server Merced a otto vie, capaci
di girare sia sotto Windows Nt che sotto Unix Monterey (consorzio del quale
fanno parte sia Sequent che Ibm, insieme a Sco e Compaq), nel momento in
cui Intel rilascerà il processore, verso la metà del 2000. Poiché i vo
lumi
per questa fascia di prodotti non saranno molto alti, molti costruttori non
dovrebbero impegnarvisi direttamente e, dunque, il costruttore potrebbe
approfittarne per vendere i propri "box" su base Oem. Proprio Ibm, insieme
a Dell, sembrano essere favorite per concludere questo genere di
partnership. Sequent oggi vende circa mille sistemi all’anno, concentrati
nella fascia più alta del mercato Intel e basati sulla citata architettura
Numa. All’uscita di Merced, secondo le stime di McAdam, i volumi annuali
dovrebbero salire a 20mila pezzi. E questo nonostante tutti si aspettino
che, almeno per tre anni, la velocità delle applicazioni a 32 e a 64 bit
continui a restare molto simile. Dopodiché, con il processore McKinley, le
cose dovrebbero cambiare.

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