Il nuovo iter, che sarà utilizzato anche per le prognosi inferiori a tre giorni, è destinato a migliorare la gestione dei rapporti assicurativi, riducendo i tempi di istruttoria delle pratiche e raccogliendo dati più puntuali per l’analisi del fenomeno.
In vista
della scadenza del prossimo primo luglio, quando lo scambio di informazioni e
documenti tra le imprese e le amministrazioni pubbliche dovrà avvenire
esclusivamente in via telematica, nel Punto Cliente del
portale Inail ha fatto il suo debutto la nuova procedura per l’invio
della denuncia di infortunio, che sarà utilizzata anche per la comunicazione degli infortuni
con prognosi inferiore a tre giorni ed è destinata a migliorare la gestione dei
rapporti assicurativi, con l’obiettivo di ridurre i tempi di istruttoria delle
pratiche e di raccogliere dati più puntuali per l’analisi del fenomeno.
Il rilascio
della nuova procedura è stato preceduto da incontri informativi con le
associazioni di categoria datoriali e gli ordini professionali per presentare
le tante novità introdotte nella nuova denuncia, a partire dalla sezione
dedicata alla descrizione dell’infortunio, che è stata integrata con maggiori
informazioni utili sia per individuare l’ubicazione esatta dell’evento, sia per
definire in modo più puntuale i diversi tipi di incidente avvenuti con mezzi di
trasporto. Nella stessa sezione sono stati inseriti campi specifici per
acquisire, ad esempio, informazioni in merito all’esistenza di contratti di
appalto, subappalto o altre forme di esternalizzazione del lavoro, che
rispondono a esigenze formulate anche da interlocutori esterni.
Nel
corso dell’elaborazione della nuova procedura, che ha tenuto conto anche delle
richieste provenienti dall’utenza emerse dalle indagini di customer
satisfaction, si è proceduto a una razionalizzazione delle informazioni che
riguardano il rapporto di lavoro dell’infortunato, con riferimento alla tipologia
di contratto, al settore lavorativo, alla qualifica assicurativa e alla
classificazione della professione. Questa revisione ha risposto all’esigenza di
omogeneizzare il linguaggio dell’Inail a quello già utilizzato dai datori di
lavoro, adottando le classificazioni predisposte dall’Istat per le professioni,
dal Cnel per i contratti collettivi e dal ministero del Lavoro per le tipologie
di lavoratori.
Per rendere
più rapida la comunicazione con l’Inail è stata introdotta la possibilità di inserire, tra i
recapiti del lavoratore e del datore di lavoro, anche l’indirizzo di posta
elettronica certificata (Pec). È stata inoltre prevista la possibilità per il
datore di lavoro di comunicare il proprio codice Iban per l’accredito dei
pagamenti, di inviare con la denuncia/comunicazione due allegati in formato Pdf
e di formulare eventuali osservazioni nel campo “Note”.
Infine,
i dati relativi all’unità produttiva in cui lavora l’infortunato – definita
dal Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro come lo “stabilimento o struttura
finalizzati alla produzione di beni o all’erogazione di servizi, dotati di
autonomia finanziaria e tecnico funzionale” – possono essere selezionati tra
quelli già presenti nella banca dati delle unità produttive e inseriti
automaticamente nella denuncia. Nella nuova procedura telematica il datore di
lavoro, dopo aver selezionato la posizione assicurativa territoriale, ha
inoltre la possibilità di indicare anche la polizza e la voce di tariffa,
scegliendole tra quelle presenti negli archivi, ai fini della imputazione degli
oneri per infortuni.