In Trentino il biglietto dell’autobus si paga con il cellulare

La società dei trasporti della Regione pioniere in Italia nell’implementazione della tecnologia Near Field Communication.



Trentino Trasporti, società per azioni a partecipazione prevalentemente pubblica, nata nel 2002 dalla fusione delle due società di trasporto della provincia autonoma di Trento, Atesina e Ferrovia Trento, ha avviato un progetto per il sistema di Mobilità Integrata dei Trasporti del Trentino – MITT basato sulla tecnologia NFC. Il sistema, ideato dalla provincia autonoma di Trento e rivolto ai concessionari del servizio quali Trentino Trasporti e Trenitalia, consente di pagare il biglietto del trasporto pubblico attraverso tre nuovi supporti: le smart card personali, dotate di un microchip per memorizzare il percorso effettuato: i biglietti “a scalare” anonimi che consentono di pagare in base al reale utilizzo del servizio di trasporto pubblico; il telefono cellulare dotato di NFC. Quest’ultimo innovativo mezzo di pagamento è ancora in fase di sperimentazione. Si sta sviluppando un sistema di che utilizza tecnologie standard a livello mondiale non proprietarie che permette a tutto gli operatori di telefonia mobile di offrire tale servizio ai propri clienti, integrando sulle SIM card dei cellulari le funzionalità del microchip. Sarà quindi possibile “pagare” il proprio viaggio sui mezzi pubblici trentini semplicemente avvicinando il cellulare ai dispositivi di validazione presenti sul territorio, ma anche verificare il proprio credito tramite Sms.
L’investimento di questo progetto è pari a oltre 15 milioni di euro per cablare tutti i mezzi urbani ed axtraurbani ma anche le stazioni e i depositi dei mezzi pubblici ed emettere oltre 70mila smart card.

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